Inserita in Un caffè con... il 23/06/2015
da REDAZIONE REGIONALE
GASPARE BARRACO
FRANCESCO BARRACO, UNO DEGLI ARTEFICI PRINCIPALI DEL RITORNO AL VOTO IN ITALIA, DOPO IL VENTENNIO, A 91 ANNI HA VOTATO. FELICE PER IL NUOVO SINDACO DI MARSALA ALBERTO DI GIROLAMO E PER IL TEMA ALL´ESAME DI STATO SULLA RESISTENZA E LA GUERRA DI LIBERAZIONE. Il 14 giugno 2015, è andato a votare, anche il cavaliere pluridecorato Francesco Barraco, al ballottaggio per il nuovo sindaco di Marsala. Uno degli artefici principali della Lotta di Liberazione, che ha permesso di votare dopo il Ventennio. Ho detto, anche, agli scrutatori che la storia nelle scuole medie superiori si deve iniziare dall’oggi andando indietro, come si muovono i gamberi, in senso positivo, in questo caso. Non si può non conoscere la Prima e la Seconda Guerra Mondiale e sapere tutto delle Guerre Puniche, ecc. Finalmente all´ esame di Stato 2015 il tema sulla Resistenza e la guerra di Liberazione: "Illustra le fasi salienti della Resistenza".A questo si deve aggiungere lo studio approfondito della vecchia e importante Educazione Civica. Questo ho detto agli scrutatori. Francesco è l’ultimo Partigiano Combattente della Brigata Garibaldi di Marsala, ancora in vita nato l´8.3.1924. Con piacere ho accompagnato mio padre al voto e ho voluto immortalare con lui questo momento storico per Marsala. Chi ha combattuto una guerra per questo diritto al voto libero, non può non andare a votare. Se si perde il diritto di voto libero chi snobba le urne rimpiangerà questa grande manifestazione democratica, ma sarà troppo tardi. Io nella cabina elettorale ci sono andato e ci andrò sempre! Francesco ha voluto dare il suo grande contributo per questa battaglia che è stata metaforicamente una Waterloo: Alberto Di Girolamo 68,06 per cento, con voti 21715 e Massimo Grillo con 31,94 per cento, con voti 10190. Da Italiano non mi piace dire una Caporetto. Avevo indovinato le percentuali, inserite in un mio post su Facebook. . In politica la coerenza paga. Un tenace Alberto ha stravinto. Diversi erano del Centrosinistra e si sono schierati contro il Centrosinistra. Dove si collocheranno adesso e in futuro? Per Massimo Grillo tanti cattivi consiglieri che lo hanno incoraggiato di sfidare Alberto Di Girolamo, pur essendo all’ inizio suo alleato. Per il Sindaco Alberto e per la nuova Giunta.: Buon lavorooo. Non dimenticatevi dei simpatizzanti della prima ora senza altri fini e dei non simpatizzanti che saranno i nuovi simpatizzanti dell´ ultima ora. Gli sfrontati che saliranno sul carro del vincitore saranno in tanti. Avranno successo con Alberto di Girolamo? Intanto conosciamo chi è Francesco Barraco. Ecco un suo breve curriculum: Il marsalese cav. Francesco Barraco, l’8.3.2015 ( giorno della Festa delle Donne, ovvero Giorno Internazionale della Donna) ha compiuto 91 anni. Uno degli ultimi Partigiani Combattenti viventi. Partigiano Combattente della Brigata Garibaldi- Gastaldi, Divisione Redi. Partigiano della Prima Ora e non dell’ultima ora. I suoi comandanti sono stati Aldo Aniasi (poi sindaco di Milano) e Cino Moscatelli (poi deputato della Repubblica). In questo 2015 anno del 70esimo anniversario della Liberazione di tutti gli italiani cade in un momento di nuove modifiche, direi negative, della Costituzione, per una futura legge elettorale di nominati e in un Senato che perderà le sue funzioni, vi è ancora uno degli ultimi Eroi della Liberazione di tutti gli Italiani, il marsalese Francesco Barraco, uno dei pochissimi viventi di quella onorata storia di partecipazione coraggiosa. Francesco Barraco, il 2 giugno 2002 aveva ricevuto dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi l´ onorificenza ( vedi www.quirinale.it) di Cavaliere. La Pergamena gli è stata consegnata nella grande manifestazione per il 2 Giugno 2002 a Villa Margherita, a Trapani, dal compianto Prefetto Fulvio Sodano . L´importante onorificenza di Cavaliere della Repubblica « viene conferita a quanti abbiano speciali benemerenze verso la Nazione »: vedi l´ art. 1 OMRI- sulla G. U. R. I . del 30 marzo 1951 - Ordine al Merito della Repubblica Italiana- E´ socio della Associazione Nazionale dei Cavalieri al Merito della Repubblica ´Anioc´. Il marsalese Francesco Barraco, ex Partigiano Combattente delle Brigate Garibaldine, precisamente la 119^divisione Redi brigata Gastaldi ( con a capo il grande Cino Moscatelli, famoso anche per l´incontro con la regina Maria Josè e con Aldo Aniasi), con nome di battaglia "Palla",aveva ricevuto su autorizzazione del Ministero della Difesa, dal Comandante del Distretto Militare di Palermo Col. Venerando Caruso il Distintivo d´Onore ed il Brevetto di « Volontario della Libertà», con la seguente dedica del Comandante:" Nel rimetterLe il distintivo d´onore ed il brevetto relativi ai «Volontari della Libertà» che Le è stato conferito in riconoscimento dei sacrifici da Lei sostenuti come «Partigiano e Patriota», le esprimo i sentimenti di gratitudine dell´Esercito". Precedentemente il Patriota Francesco Barraco, di anni 89 ( nato nel giornata della Festa delle Donne, ovvero ,08.03.1924), da ex Partigiano Combattente aveva ricevuto su autorizzazione del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e dal Ministero della Difesa il « Diploma d´Onore al Combattente per la Libertà d´Italia 1943-1945». Nel 1945 a Liberazione avvenuta, Francesco Barraco, aveva ricevuto il « Certificato di Patriota» firmato dal Comandante Supremo Alleato delle Forze del mediterraneo Centrale H.R. Alexander, con la seguente attestazione:" Nel nome dei governi e dei popoli delle nazioni unite, ringraziamo Barraco Francesco di Gaspare , di avere combattuto il nemico sui campi di battaglia, militando nei ranghi dei Patrioti, tra quegli uomini che hanno portato le armi per il trionfo della LIBERTA´, svolgendo operazioni offensive, compiendo atti di sabotaggio, fornendo informazioni militari. Col loro CORAGGIO e la loro dedizione I PATRIOTI italiani hanno contribuito validamente alla LIBERAZIONE DELL´ITALIA e alla grande causa di tutti gli uomini liberi. Nell´Italia RINATA i possessori di questo attestato saranno acclamati come PATRIOTI CHE HANNO COMBATTUTO PER L´ONORE E LA LIBERTA´. Francesco Barraco, inoltre nel 1945 aveva ricevuto il « BREVETTO DI PARTIGIANO». Detto brevetto rilasciato dal « Comando Generale del Corpo Volontari della Libertà» porta le firme di Ferruccio Parri, Longo, Mattei e altri del Comando CVL. Nel brevetto vi è la seguente dedica:« Combattè per la Libertà nella guerra partigiana che arse sui monti nei piani nelle città d´Italia contro i nemici all´umanità e alla Patria». Infine aveva ricevuto dal Ministero della Difesa anche la Croce al Merito di Guerra. Francesco, è iscritto dal 1945 alla data odierna all´ Associazione Nazionale Partigiani d´Italia ( www.anpi.it), dove risulta la sua biografia. Francesco Barraco viene citato nel libro di Gaspare Li Causi- Marsala dal 1919 al 1946 - e richiamato nel libro di Giovanni Alagna -Marsala , la città e le testimonianze.- Per Francesco, resta indelebile l´incontro a Marsala, di circa cinque anni addietro, con la figlia di Cino Moscatelli, la sig.ra Carla; nella grande manifestazione per il 25 Aprile, al teatro Impero, con le scolaresche,voluta dall´ assessore Giuseppina Passalacqua, che per ragioni economiche i marsalesi non hanno potuto vedere, magari a Canale2. Il grande filmato è esistente al comune di Marsala: sarebbe utile vederlo. Francesco, ritorno dalla guerra a maggio 1945, mancava da Marsala dal 15.05.1943. Senza notizie, dall´ 8 settembre 1943, il padre Gaspare, andava spesso alla stazione per vedere se scendeva il proprio figliolo. Francesco, infatti, non poteva scrivere alla famiglia. Se veniva individuato era la morte per lui e la casa bruciata per la propria famiglia. Era dovuto partire militare a 19 anni, pur essendo figlio unico, con la propria madre deceduta nel 1941, all´ età di 42 anni , non vi erano scappatoie, si era in guerra. Dopo l´8 settembre aderisce al Corpo Partigiani che operava a Ossola ( prima Repubblica Italiana), Omegna, Valdossola, Stresa,Valsesia, nelle vicinanze del monte Rosa e del monte Bianco, ecc. Francesco e Lucia si incontrano, e Francesco in quel momento decide di non ritornare più a Rumianca , anche per il suo grande amore per la Sicilia e per il padre Gaspare che aveva solo lui come figlio e vedovo dal 1941. A Rumianca, nel 1945 aveva trovato un lavoro, offertogli dal Comitato Nazionale della Liberazione (CLN). Faceva la guardia armata negli stabilimenti chimici Rumianca, del comune di Verbano Cusio Ossola. In quel periodo per la grande fame, si verificavano furti nelle fabbriche, anche di macchinari e attrezzature varie. Francesco, decide di non ritornare a Rumianca e di restare in Sicilia; lavorando dall´ alba al tramonto, infatti a quel tempo non occorrevano orologi. Francesco sposo Lucia nel 1948 e nel 2013 festeggiarono le nozze di granito. Due forti personalità, temprate da quelle grandi esperienze di vita nella propria gioventù. Hanno tre figli: Vincenza, Nicolò e Gaspare. Per scrivere la biografia completa di Francesco Barraco sulla sua partecipazione alla guerra di Liberazione occorrerebbero fiumi di inchiostro, e chi sa se un giorno non si possa fare. Infine nel 2012 il Cav. Francesco Barraco è stato nominato presidente onorario dell’ Anpi ‘Associazione Nazionale Partigiani d’Italia’ sezione di Marsala. In onore di questi Eroi se proprio si vuole toccare la sempre verde Costituzione per la spending review, sul costo della politica, si suggerisce di lasciare il Senato e la Camera come sono, ma con 150 senatori e 300 deputati, e con indennità dimezzate. Ing. Gaspare Barraco Foto con Gaspare e Francesco Barraco, dopo il voto del 16 giugno 2015
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