Inserita in Cronaca il 17/06/2015
da REDAZIONE REGIONALE
NOVELLAME DI ARAGOSTE: DENUNCIATO IN STATO DI LIBERTÀ DAI CARABINIERI E DALLA CAPITANERIA DI PORTO DI MAZARA DEL VALLO
Mazara del Vallo, ieri 16 giugno 2015, dalle prime ore della mattina sino al tardo pomeriggio, i militari della Motovedetta Carabinieri CC811 “Pignatelli” congiuntamente ai militari della Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo, procedevano al sequestro di 400 aragoste e dieci astici di cui il 25% era allo stadio di novellame, quindi al di sotto della taglia minima consentita dalla Legge Nazionale e Comunitaria. L’operazione è scaturita da una attività d’indagine di Polizia Giudiziaria, mirata alla localizzazione di un impianto abusivo per la stabulazione ed il mantenimento di crostacei pregiati allo stadio novellame, quali aragoste ed astici vivi. L’impianto produttivo in questione è risultato abusivo, perché privo di autorizzazione commerciale e sanitaria; inoltre, aveva il fine di immagazzinare le aragoste e gli astici provenienti da attività di pesca illecite e per tale motivo i crostacei non potevano essere introdotti nel libero mercato. L’attività produttiva godeva di un impianto idrico e di ossigenazione che permetteva il mantenimento vitale dei crostacei. I Carabinieri e la Guardia Costiera, dopo avere proceduto al sequestro di Polizia Giudiziaria, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente liberavano in mare le aragoste e gli astici, consentendo un ripopolamento ittico di questi crostacei. Gli stessi se immessi nel mercato al dettaglio avrebbero avuto un valore commerciale superiore a circa € 150.000,00. L’esercente, G.L. cinquantaquattrenne mazarese, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Marsala.
|
|