Inserita in Cronaca il 16/06/2015
da REDAZIONE REGIONALE
LEGA DIFESA DEL CANE - GRUGLIASCO (TO) – A CAUSA DEI FUOCHI D´ARTIFICIO SONO MORTI DI PAURA DUE CUCCIOLI, UN CAPRIOLO E UN CINGHIALE
Il sindaco è rimasto indifferente alle tragiche conseguenze dello spettacolo pirotecnico. LNDC auspica che eventi simili non si ripetano a Torino dove come sembra il parco Michelotti verrà adibito a luogo di attrazione con animali.
Lega Nazionale per la Difesa del Cane condanna con forza i fuochi d´artificio esplosi alcuni giorni fa durante un palio cittadino nel comune di Grugliasco (TO) che hanno causato il decesso di due piccoli ospiti al CANC (Centro Animali Non Convenzionali) della facoltà veterinaria, dove quotidianamente vengono curati e poi liberati animali di fauna selvatica feriti o in difficoltà.
I due cuccioli, un capriolo e un cinghiale, sono morti di paura, mentre molti altri animali sono rimasti feriti per lo spavento. L´amministrazione del CANC ha affermato di non essere stata avvertita dei fuochi artificiali, un avviso che avrebbe portato a qualche precauzione in più ed evitato probabilmente il dramma che ne è seguito. Dal canto proprio il primo cittadino di Grugliasco Roberto Montà ha dichiarato scriteriatamente che non poteva comunque negare lo spettacolo ai suoi concittadini, rivelando così una totale mancanza di sensibilità nei confronti delle vite e dei sentimenti di esseri senzienti che suscita la profonda indignazione dell’associazione.
Una sensibilità e un senso di responsabilità nei confronti degli animali e delle conseguenze che hanno su di loro i fuochi artificiali che LNDC auspica vengano invece rispettate nei mesi a venire da parte del vicino Comune di Torino, che a quanto è trapelato pare abbia destinato l´area del Parco Michelotti a un uso privato della stessa con animali come attrattiva. Svariate associazioni animaliste e ambientaliste, riunite in un coordinamento denominato No Zoo, si oppongono a questa decisione del governo cittadino, una decisione dettata esclusivamente dal desiderio di ricevere un introito per le casse comunali, indipendentemente dal fatto che il parco in questione è adiacente ai siti dove vengono esplosi imponenti fuochi d´artificio cittadini in occasione del Capodanno (31 dicembre) e di S. Giovanni (24 giugno). Dal canto suo l´assessore comunale all´Ambiente Enzo La Volta ha in più occasioni ribadito di comprendere le preoccupazioni dei cittadini e delle associazioni, dichiarando con frasi ambigue che ´´Torino è dotata di un regolamento di tutela degli animali che disciplina l’impiego di animali. E noi questa legislazione la vogliamo far rispettare”.
Lega Nazionale per la Difesa del Cane desidera evidenziare che nulla è menzionato nel regolamento sopra citato in merito alle cosiddette ´´fattorie didattiche´´ e/o altri concentramenti di animali con finalità simili, pertanto auspicherebbe da parte delle autorità comunali una maggior trasparenza in materia di pubbliche dichiarazioni al fine di dissipare legittimi dubbi e incertezze sull’uso futuro del Parco.
Michele Di Leva - Responsabile LNDC Caccia e Fauna Selvatica
16 giugno 2015 Fonte Lega del Cane
Lega Nazionale per la Difesa del Cane Ufficio Stampa
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