Inserita in Cultura il 16/06/2015
da REDAZIONE REGIONALE
BRIDGE ART #1 - CONTEMPORARY VISIONS
BRIDGE ART #1
contemporary visions
progetto a cura di Lori Adragna & Valeria Valenza Dal 22 al 28 giugno 2015 la Regione Sicilia, Official Partner per il Cluster Bio Mediterraneo di Expo Milano 2015 - Nutrire il pianeta. Energia per la vita,dedica un focus al suo territorio del Sudest. In particolare, il 26-27-28 giugno saranno i giorni riservati al Val di Noto e vedranno un palinsesto di appuntamenti legati alla valorizzazione del ricco, biodiverso e prestigioso patrimonio dell’area. Tra gli eventi culturali all’interno dell’Expo avrà luogo la presentazione ufficiale di Bridge art –visioni contemporanee, format di arte e residenze ideato e diretto da Valeria Valenza e Lori Adragna. Il progetto è promosso da Tenuta la Favola dove si svolgeranno le residenze d’arte a partire dal dicembre 2015. La Tenuta è un’azienda con sede a Noto patrimonio dell’UNESCO: una piccola oasi di coltura biologica e biodiversità. In uno dei suoi vigneti, un antico palmento in pietra interamente ristrutturato ospiterà gli artisti. Martedì 23 giugno 2015 dalle ore 18.00, presso lo spazio scatolabianca, in via Ventimiglia - angolo via Privata Bobbio – Milano, si svolgerà l’evento bridge art @ scatolabianca, in concomitanza con le manifestazioni realizzate nel Cluster dell’Expo. Interverranno Martina Cavallarin (critica d’arte, curatrice indipendente, direttrice di scatolabianca) e le ideatrici e curatrici di Bridge art: Valeria Valenza(germanista e scrittrice specializzata in didattica delle civiltà) e Lori Adragna (critica e curatrice d’arte contemporanea).
A seguire sarà presentata la pubblicazione in forma di ebook di: Una gita nel bosco / Ein Ausflug in den Wald. Berlino 29-30.05.2015, progetto che nasce da un’idea di Annalisa Furnari, Fabio Marullo e Gianni Moretti. La sua prima tappa è stata una mostra svoltasi a Berlino lo scorso maggio nell’abitazione dei collezionisti N. Haarmann e G. Bloedow, messa a disposizione grazie al loro interesse e passione per l’arte. Il progetto approfondisce il tema dell’ingenuità, ponendo su un unico piano espositivo speculazioni visive e teoriche di otto artisti e cinque critici e curatori. Artisti: Annalisa Furnari, Olaf Hajek, Fabio Marullo, Concetta Modica, Gianni Moretti, Marco Pezzotta, Michele Tocca, Sophie Usunier. Critici e curatori: Martina Cavallarin, Stefano Franchini, Alice Ginaldi, Veronica Liotti, Alberto Zanchetta. Alle 19.30 sarà proclamato ufficialmente il progetto vincitore della prima residenza @ Tenuta La Favola - in presenza di alcuni rappresentanti del comitato scientifico di Bridge Art (Cristina Bertarelli, Filadelfio Brogna, Lorenzo Canova, Martina Cavallarin, Salvatore Cavallo, Giorgio de Finis, Laura Falesi, Helga Marsala, Fabio Morreale e Raffaele Schiavo). Il progetto, dal titolo le impalpabili impronte della carta e la geografia sensibile è a cura dell’iraniana Helia Hamedani. La curatrice ne illustrerà i principali temi coinvolgendo in un Talk gli artisti prescelti: Arash Irandoust, Fabrizio Cicero, Germano Serafini e documentando con l’ausilio di video e proiezioni il loro percorso. Concluderà la serata un drink offerto da Tenuta La Favola. Il 26-27-28 giugno 2015 alle ore 19.00 presso il Cluster BioMediterraneo, all’interno dell’Expo, nello spazio dedicato allo speakeasy, Tenuta La Favola incontrerà i visitatori per raccontare il progetto Bridge art, e la residenza d’arte, attraverso, proiezioni, talk, immagini, ma anche attraverso quei sapori mediterranei scolpiti nella nostra memoria e racchiusi nel pane, nell’olio d’oliva, nel bicchiere di vino biologico che la Tenuta offrirà a tutti gli intervenuti. Il Cluster si trasforma così in un grande laboratorio a cielo aperto, luogo di incontro, di integrazione, di cultura, di convivialità, di mercato e di discussione per valorizzare il patrimonio culturale, alimentare, artistico, archeologico, architettonico del territorio siciliano e, al tempo stesso, si fa comunità con quei popoli dei tre continenti che il Mar Mediterraneo abbraccia. Variano le religioni, i paesaggi, le vicende storiche e politiche, ma non il valore della compresenza e connessione tra mondi non comunicanti in apparenza, che qui si fondono armonicamente permettendoci di immaginare un futuro di ritrovata pace e tolleranza.
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