Inserita in Un caffè con... il 06/06/2015
da REDAZIONE REGIONALE
GASPARE BARRACO IL 2 GIUGNO A ROMA
Il 2 Giugno 2015 Roma in festa: La Rivista militare e civile, visite a Montecitorio, palazzo Madama e palazzo Giustiniani e i giardini del Quirinale. Così si onorano coloro che hanno combattuto nella guerra di Liberazione e si onora la Repubblica Italiana. Un pensiero per chi contesta la Rivista militare e civile di Roma del 2 giugno 2015 con una sfilata di 3400 persone, che abbiamo visto con emozione. Debbo ringraziare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro della Difesa Roberta Pinotti, per l´ invito ricevuto, in qualità di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, conferitomi dall´ ex presidente Giorgio Napolitano nel 2008 ( vedasiwww.quirinale.it), per un posto nella tribuna n.B3A a me, a mia figlia Sonia e a mia moglie Emma. Hanno sfilato anche i Corazzieri a cavallo, e vi è stato il sorvolo delle Frecce Tricolori.
Sull´ Espresso qualcuno ha scritto che non vuole questa bella manifestazione. Ha addirittura proposto per il 2 giugno 2016, per i settantanni della proclamazione della Repubblica solo festeggiamenti civili. Spero che il nostro presidente Mattarella non ascolti questa voce fuori dal coro. Il bagno di folla ai Fori Imperiali e quello al Quirinale per visitare i giardini è la dimostrazione del successo di questa manifestazione, anche come richiamo turistico. Alla Rivista ho potuto esserci, i giardini del Quirinale li ho visitati il 2 giugno 2012. Lo speaker della manifestazione ha parlato bene della Liberazione e dei sacrifici per avere la Repubblica che, però, ogni anno viene ascoltato solo dai presenti e non dai telespettatori di Raiuno in diretta. La nostra generazione senza combattere ha avuto la democrazia, la libertà e per molti il benessere, che potrebbe essere esteso a tutti con una giusta politica. Tanti nostri genitori e nonni, per noi avere tutto questo, sono stati torturati, uccisi o dormito sulla neve vestiti con le scarpe, per gli agguati improvvisi dei nazifascisti, che avevano capito la pericolosità per loro delle azioni di guerriglia dei Partigiani. Tanti sacrifici sulle montagne per la guerra di Liberazione (non civile, avendo liberato tutti) di tanti nostri eroi Partigiani, come ha fatto (per oltre due anni) il marsalese 91enne Francesco Barraco. La Repubblica ha permesso la cacciata dei monarchi che si sono mostrati codardi e hanno portato alla rovina l´Italia. La Parata militare-civile è un degno riconoscimento dei valori nazionali e riscalda il cuore degli italiani che amano l´ Italia. I nostri Liberatori scrissero ai lati del famoso balcone di piazza Venezia: " Basta con i balconi! Basta con le dittature!". Bisogna ricordare che nell´ estate del 1944, dopo aspre lotte Partigiane, ad Ossola ( dove combatteva anche Francesco Barraco) nacque la prima Repubblica democratica. Inoltre è da ricordare che il 2 giugno 1946 vi fu il referendum per scegliere tra monarchia e repubblica ( proclamata il 18 giugno alle ore 18) e per scegliere i membri costituenti, con le donne per la prima volta al voto. Per il ritorno delle Frecce Tricolori e per i Corazzieri a cavallo il 4.6.13 scrissi una lettera all´ ex presidente Napolitano per email, che avvenne nella Festa del 2014 e riconfermata per questo 2015. La mia battaglia per le Frecce Tricolori e per i Corazzieri a cavallo ha avuto successo. Le Frecce Tricolori hanno fatto un passaggio sull´ Altare della Patria e due ai Fori Imperiali. Parte della mia lettera all´ ex presidente Napolitano venne pubblicata su La Stampa di Torino, sul Corriere della Sera di Milano e sull´ Espresso online. Un cittadino attivo per il sociale può fare tanto: la goccia scava la roccia. Anche il marsalese cavalier Francesco Barraco ( mio padre), novantunenne, Eroe della Guerra di Liberazione ( non civile) ha visto la Parata militare-civile in tv di questo 2 giugno 2015 e gli è piaciuta tanto. Per questo 2 giugno 2015 oltre ai Giardini del Quirinale, si è potuto visitare la Camera dei Deputati, il Senato e palazzo Giustiniani, sede del presidente del Senato Piero Grasso, dei Senatori a vita e degli ex Presidenti della Repubblica. Questo palazzo si può visitare solo il 2 giugno. Ho potuto vedere in questa sede il tavolo dove fu firmata la Costituzione e la copia della originale Costituzione. Erano vietate le riprese, le foto e le registrazioni audio. Ho potuto vedere l´esibizione della Banda della Polizia di fronte l´ingresso di Montecitorio con spettatrice principale la bella presidente Laura Boldrini. La Festa della Repubblica va festeggiata così e non snobbata. Non “sputiamo” sulla nostra Repubblica ( che ci ha dato la sempre verde Costituzione) magari perché vediamo tanti politici incapaci e disonesti che, però, noi abbiamo votato: mai dimenticarlo!!!
Cav Ing Gaspare Barraco Marsala lì 4.6.15
Nella foto Emma Pizzo, Sonia Barraco e Gaspare Barraco con lo sfondo l´Altare della Patria la mattina del 2 giugno 2015, subito prima la deposizione della Corona di Alloro al Milite Ignoto da parte del presidente Mattarella, del presidente Pinotti , del presidente Renzi, del sindaco Marino, ecc. con il sorvolo delle Frecce Tricolori.
|