Dopo la premiazione a Roma adesso quella a Castellammare del Golfo
Presenti il sindaco Gaspare Coppola, la preside Grazia Maria Sabella, la presidente del Club Clelia Anania, i docenti tutor Mirella Rizzo e Maria Borruso, gli alunni partecipanti e vincitori, i delegato del Governatore Tommaso Puccio
IL ROTARY DONA AL VINCITORE UN PC PORTATILE
CONSEGNATE PERGAMENE AGLI ALUNNI PARTECIPANTI, ALLE INSEGNANTI, A TOMMASO PUCCIO, ALLA DIRIGENTE SCOLASTICO E ALL’AVVOCATO ROBERTA TRANCHIDA
(Castellammare del Golfo / Tp. 06.06.2015)
Si conclude con un posizionamento di tutto rispetto, per un alunno castellammarese, il concorso "Forum etica e legalità Distretto Rotary 2080", bandito dal Rotary Laziale e Sardo, che aveva a tema la lunghezza dei processi con l´invito ai partecipanti ad affrontarlo dal punto di vista dell´analisi del fenomeno e dal punto di vista propositivo, ovvero sviluppando idee per la soluzione al problema.
Il Rotary club di Castellammare del Golfo Segesta Terre degli Elimi, guidato con magistrale impegno dalla farmacista Clelia Anania, ha partecipato con un cortometraggio realizzato dai ragazzi delle classi terze, sezioni A, B e C del Plesso Alessandro Manzoni dell’Istituto Comprensivo Pitrè di Castellammare del Golfo, coordinati dalla Docente referente per la legalità, Professoressa Mirella Rizzo e dalla Professoressa Maria Borruso, socia, quest’ultima, proprio del Rotary club di Castellammare del Golfo Segesta Terre degli Elimi.
È stato l´alunno Claudio Portuesi, della classe 3C della scuola Manzoni di Castellammare del Golfo, dunque, guidato dalle professoresse Maria Borruso e Mirella Rizzo, insieme ai compagni di scuola Claudio Portuesi 3a C, Anna Vivona 3a A, Giuseppe Rizzo 3a A, Florea Valeriu 3a A, Giorgia Caradonna 3a A, Fabio Matisi 3a A, Simone Longo 3a A, Cristian Salariu 3aC, Giuseppe Sarcona 3aC, Nicole Stabile 3aC, Maria Cristina Caleca 3aB a scrivere la sceneggiatura, a dirigere le riprese e a curare il montaggio del cortometraggio secondo classificatosi al concorso del Distretto 2080 del Rotary.
Durante una partecipata riunione all’istituto Crispi, presente il sindaco Nicola Coppola, la preside Grazia Maria Sabella, il preside del Club Clelia Anania, tantissimi insegnanti e alunni, numerosissimi soci del Club cittadino, sono stati consegnati regali, pergamene ed un pc portatile. Un attestato anche per il delegato del governatore all’evento, Tommaso Puccio, past president del Club Rotary di Corleone.
“L´obiettivo della scelta di questo argomento è dettata certamente – afferma Clelia Anania - dal bisogno di capire se ci sono ´´ricette´´ attuabili per snellire le procedure giuridiche italiane. Da una recente indagine gli studenti, attenti osservatori e futuri protagonisti della vita della nostra Nazione, hanno esternato l´esigenza di una giustizia più rapida, efficace e puntuale nei tempi, ma sopratutto il desiderio di una Pena Certa. La Giustizia in Italia è uguale per tutti? I cittadini possono contare sulla Certezza della Pena? Possono auspicare una ragionevole durata dei processi come richiama la nostra Costituzione? Riteniamo che ci sia l´esigenza di formare e informare i giovani con semplicità e chiarezza su questo argomento così complesso” ha concluso la presidente del Club Clelia Anania.
Anche quest’anno è stato scelto un tema tanto complesso quanto interessante: tema che ha meritato più di una riflessione in questo momento storico, dove le giovani generazioni sono speranza per il nostro futuro.
Gli alunni si sono confrontati su questi temi grazie all’impegno del corpo docente dell’IC Pitrè-Crispi, della professoressa Maria Borruso, della professoressa Mirella Rizzo, dell’avvocato Roberta Tranchida.
Per l’architetto Patrizia Cardore, presidente della Commissione Legalità e Cultura dell’Etica, del Distretto 2080, “l’argomento legalità di quest’anno è stato individuato nel problema mai risolto dei tempi lunghi della Giustizia italiana. Infatti da un rapporto del Comitato del Consiglio d’Europa emerge che la maggior parte delle condanne subite dall’Italia riguarda ancora l’eccessiva lungaggine dei tempi della nostra Giustizia, per cui dall’esigenza di saperne di più e con riferimento anche al motto del Presidente Internazionale “Accendiamo la luce del Rotary” nasce il titolo dell’argomento legalità 2014-2015:Luce sui tempi della giustizia italiana. Riflessioni e aspettative dei cittadini per una tutela rapida e giusta dei propri diritti, nell’esercizio dei propri doveri. Gli studenti di scuola media, media superiore e istituti universitari sono stati chiamati dai Club aderenti, quello di Castellammare del Golfo Segesta Terre degli Elimi tra questi, a produrre dei cortometraggi, dei manifesti, degli scatti fotografici o un componimento d’italiano”.
Filippo Nobile