Inserita in Cronaca il 05/06/2015
da REDAZIONE REGIONALE
FORZA L’ALT DEI CARABINIERI PER SFUGGIRE AL CONTROLLO ARRESTATO CORRIERE DELLA DROGA A CASTELLAMMARE DEL GOLFO
Alcamo, 05 giugno 2015 Durante la tarda serata di ieri, nell’ambito di un servizio finalizzato al controllo del territorio ed alla prevenzione/repressione dei reati, rientrante in una mirata azione preventiva e di contrasto volta a far accrescere la sicurezza nel territorio, volutamente intensificata dal Comando Compagnia Carabinieri di Alcamo diretto dal Capitano Savino Capodivento in particolare lungo tutta la fascia costiera in virtù dell’inizio della stagione estiva e dunque del maggiore afflusso di persone nelle località balneari di Alcamo marina, Castellammare del Golfo, Scopello e San Vito lo Capo, una pattuglia della locale Stazione Carabinieri di Castellammare del Golfo diretta dal Maresciallo Luigi Gargaro impegnata in un controllo alla circolazione stradale, intimava l’alt ad un’autovettura proveniente dalla bretella autostradale che collega Castellammare del Golfo con l’A 29 (Palermo – Mazzara del Vallo), il cui conducente alla guida di una Fiat Grande Punto effettuava una manovra repentina per forzare il posto di controllo lanciandosi in una pericolosa fuga in mezzo al traffico ed imboccando addirittura alcune strade in senso contrario, fortunatamente dopo alcune centinaia di metri la folle corsa veniva arrestata dai carabinieri che immediatamente si erano posti all’inseguimento. Il fuggitivo tale Turano Gianfranco, castellammarese classe 1989, veniva dunque bloccato e fatto scendere dal veicolo, nel frattempo giunta sul posto una pattuglia di rinforzo veniva recuperato un involucro che lo stesso aveva lanciato dal finestrino durante la fuga contenente un panetto di Hashish del peso di 100 grammi circa. Sulla scorta di quanto sopra evidenziato, il giovane veniva tratto in arresto con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Notiziato il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Trapani, Sostituto Procuratore Dott. Andrea Norzi, che condivideva l’operato dell’Arma, disponeva la restrizione dell’arrestato presso il proprio domicilio in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida.
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