Inserita in Cronaca il 29/05/2015
da REDAZIONE REGIONALE
CARABINIERI MARSALA - CONTROLLI DEL TERRITORIO DEI CARABINIERI. 1 FERMO ED 1 ARRESTO PER RAPINA. 9 I DENUNCIATI PER VARI REATI.
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, la Compagnia Carabinieri di Marsala ha dispiegato ingenti forze nei Comuni di Marsala e Petrosino, incrementando i posti di controllo e la vigilanza dei luoghi più sensibili, come c.da Amabilina, Sappusi, via Istria, viale Regione Siciliana e Strasatti. Proprio in quest’ultima contrada, in particolare, i Militari dell’Aliquota Radiomobile, comandati dal Maresciallo Antonio Pipitone, hanno rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto DIAF Jaoer, 31enne tunisino, senza fissa dimora, per una rapina commessa in concorso con un altro soggetto - in corso di identificazione - nel marzo scorso: era sabato sera, quando DIAF unitamente ad un suo connazionale aveva avvicinato la propria vittima, che era ferma in macchina in una piazzola di sosta di Lungomare Mediterraneo ed, armato di coltello ma a volto scoperto, si era fatto consegnare un cellulare ed i soldi che aveva nel portafogli, fuggendo poi a bordo di uno scooter. Il suo volto, però, non è stato dimenticato dal denunciante che l’ha notato nei pressi di Piazza Fiera e, così come gli era stato indicato quando è venuto a presentare denuncia, ha allertato i militari dell’Arma che sono giunti immediatamente sul posto. Alla vista dei Carabinieri, Diaf ha anche provato a nascondersi nel bagno di un esercizio commerciale ma è stato subito rintracciato e condotto nella caserma di via Mazara per gli accertamenti del caso. Una volta formalizzato il riconoscimento da parte della vittima della rapina e riuniti tutti gli indizi di reato a suo carico, considerato che lo stesso risultava privo di permesso di soggiorno e senza fissa dimora, è stato fermato e tradotto presso la casa circondariale di Trapani San Giuliano: all’esito dell’interrogatorio svolto dal G.I.P. del Tribunale di Marsala il giorno successivo, il fermo operato dai militari dell’Arma è stato convalidato, avallando l’operato dei Carabinieri di Marsala. Nei medesimi controlli, inoltre, i Carabinieri della Stazione di Petrosino, sotto la guida del Luogotenente Maurizio Giaramita, hanno tratto in arresto, in ottemperanza di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Trapani, AGATE Francesco, 46enne pregiudicato marsalese, residente a Petrosino, dovendo lo stesso espiare 4 anni e 10 mesi di reclusione per il reato di rapina in concorso. Agate, infatti, unitamente a quattro complici, la notte del 22 marzo 2013, aveva rapinato la villa del notaio Salvatore Lombardo, sita nella frazione trapanese di Bonacerami. I cinque, armati di pistole e con il volto travisato da passamontagna, riuscirono ad entrare dopo avere sfondato la porta d’ingresso. Successivamente immobilizzarono il custode, malmenandolo e minacciandolo con le armi. Pur senza telefonino e portafogli, questi riuscì però a divincolarsi ed a dare l’allarme raggiungendo la casa di un vicino. I Carabinieri, allora, ricevuta la segnalazione, si misero subito sulle tracce dei rapinatori, intercettando un’auto sulla strada della frazione di Guarrato e, nella successiva perquisizione effettuata, trovarono 3 passamontagna ed una pistola giocattolo in metallo, facendo scattare l’arresto dei primi due malviventi di nazionalità rumena. Agate, invece, venne rintracciato poco dopo da un’altra pattuglia di militari dell’Arma all’esito di una perlustrazione in aperta campagna e tratto anch’egli in arresto in flagranza di reato. La successiva attività d’indagine svolta, inoltre, consentì di eseguire due ulteriori misure di custodia cautelare in carcere nei confronti del presunto organizzatore del colpo e di un quinto complice. Il soggetto, dopo le formalità di rito svolte presso la Caserma di Petrosino, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Trapani San Giuliano a disposizione dell’A.G. trapanese. Effettuando, inoltre, posti di controllo e frequenti passaggi nei luoghi di maggiore affluenza, i servizi dei militari dell’Arma hanno portato ad una più che incisiva azione preventiva e repressiva, nell’ottica più ampia del contrasto ai reati predatori ed alle violazioni del Codice della Strada nonché alla diffusione delle sostanze stupefacenti. In questo contesto, i Carabinieri di Marsala hanno deferito in stato di libertà 9 soggetti: - R.G. e A.A., 43enne e 28enne marsalesi, sorpresi ad asportare agrumi presso un’azienda agricola locale; - R.N., 34enne marsalese, e T.C., 44enne marsalese, con precedenti di polizia, trovati in possesso di tre cellulari che, all’esito dei controlli, sono risultati oggetto di furto; - C.M., 39enne marsalese, con precedenti di polizia, sorpreso alla guida della propria autovettura senza patente di guida poiché revocata; - L.G., 41enne di origini campane ma residente a Marsala, con precedenti di polizia, sorpreso ad asportare un paio di scarpe da un negozio del centro cittadino, dopo aver rimosso la placca anti-taccheggio; - G.A., 39enne torinese residente a Marsala, poiché violava le prescrizioni della sorveglianza speciale di P.S. a cui è sottoposto, risultando assente ad un controllo mirato effettuato presso la propria abitazione; - L.C.P., 31enne marsalese e B.H.S.S., 36enne tunisino, sorpresi alla guida dei rispettivi motocicli senza la prevista patente, mai conseguita. I servizi dei Carabinieri hanno, infine, consentito di segnalare alla Prefettura di Trapani quale assuntore di sostanze stupefacenti, I.V., 17enne marsalese, trovato in possesso, a seguito di perquisizione personale, di modica quantità di hashish sottoposta a sequestro amministrativo.
Marsala, 29 maggio 2015
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