Inserita in Tempo libero il 28/05/2013
da redazione
´I misteri di un’anima´ cinema muto con musica dal vivo
Nuovo appuntamento domani sera 29 maggio, con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti, in Seminario a Trapani con i “cineconcerto” un’esperienza unica con esecuzione di musica dal vivo: verrà proiettato il film muto “I misteri dell’anima” uno dei capolavori del grande regista Georg Wilhelm Pabst.
Il film sarà interpretato dalle musiche originali in prima esecuzione assoluta, composte appositamente per il film dal violinista e violista Alessandro Librio, dal violoncellista Peppe Civiletti e dalla pianista Alessandra Pipitone: rarissimo esempio di composizione collettiva.
I musicisti provengono tutti dalla provincia di Trapani, ma, nonostante la giovanissima età, vantano di esperienze artistiche di altissimo livello e in linea con le necessità attuali di esprimersi attraverso i più diversi linguaggi della musica.
Alessandro Librio, oltre ad aver suonato con i più importanti musicisti della scena contemporanea (Peter Evans, Barre Phillips, Frank Gratkowski, Andreas Wagner, ecc.) è stato selezionato da Vittorio Sgarbi per inaugurare la 54.ma edizione della Biennale di Venezia; Alessandra Pipitone è una di quelle poche pianiste dotate di una sensibilità energetica capace di esprimersi virtuosisticamente sia nel repertorio classico-romantico, come anche nelle più spericolate esecuzioni di musica d’avanguardia; il violoncellista Peppe Civiletti rappresenta esempio di grande precisione esecutiva, dotato di una concezione originalissima di composizione e di straordinaria tecnica violoncellistica che gli consente di svolgere tourn´e in molti paesi esteri anche oltreoceano. I MISTERI DI UN’ANIMA è uno dei capolavori del grande regista Georg Wilhelm Pabst il più grande regista nato nella Boemia austo-ungarica, che, prima di rifugiarsi all’estero durante la seconda guerra mondiale, ci ha regalato alcuni dei film più importanti della Storia del Cinema sempre legati alla questione sociale. Pabst in questo film coglie, per la prima volta sul set cinematografico, l’importanza della scienza analitica scoperta da Freud e ne renda alcuni aspetti legati all’incubo e alla violenza uxoricida: temi oggi ancora attuali riguardanti la violenza sulle donne e i traumi dell’infanzia.
La musica
Il film sarà interpretato dalle musiche originali in prima esecuzione assoluta composte appositamente per il film dal violinista e violista Alessandro Librio,dal violoncellista Peppe Civiletti e dalla pianista Alessandra Pipitone: rarissimo esempio di composizione collettiva. I musicisti provengono tutti dalla provincia di Trapani, ma, nonostante la giovanissima età, vantano di esperienze artistiche di altissimo livello e in linea con le necessità attuali di esprimersi attraverso i più diversi linguaggi della musica. Alessandro Librio, oltre ad aver suonato con i più importanti musicisti della scena contemporanea (Peter Evans, Barre Phillips, Frank Gratkowski, Andreas Wagner, ecc.) è stato selezionato da Vittorio Sgarbi per inaugurare la 54.ma edizione della Biennale di Venezia; Alessandra Pipitone è una di quelle poche pianiste dotate di una sensibilità energetica capace di esprimersi virtuosisticamente sia nel repertorio classico-romantico, come anche nelle più spericolate esecuzioni di musica d’avanguardia; il violoncellista Peppe Civiletti rappresenta esempio di grande precisione esecutiva, dotato di una concezione originalissima di composizione e di straordinaria tecnica violoncellistica che gli consente di svolgere tourn´e in molti paesi esteri anche oltreoceano.
Il film
Innervosito da un incubo che lo vede assassinare la moglie, Mathias, professore di chimica ancora senza figli, si ritrova a frenare realmente l’impulso uxoricida. Rifugiatosi dalla madre, si decide a consultare uno psicanalista, che lo aiuta a ricordare il passato e soprattutto un trauma infantile. L’Espressionismo come mezzo stilistico per distinguere sogno e realtà. E il primo serio tentativo di introdurre, seppur semplificata, la scienza di Freud – il quale non volle fornire una consulenza – all’interno di una narrazione cinematografica. La pellicola ebbe qualche problema censorio, tanto che oggi è ormai smarrita un’importante scena in cui il protagonista sta per avvelenarsi.
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