Inserita in Cronaca il 23/05/2015
da REDAZIONE REGIONALE
DIOCESI DI TRAPANI - NOTA DELLA ASSOCIAZIONE CATTOLICA DIOCESANA IN OCCASIONE DEL XXIII ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI CAPACI
Sembra che il tempo abbia messo a tacere la nostra sete di giustizia, di verità e di bene, ma il 23 maggio arriva puntuale, ogni 365 giorni, ed ogni anno chiede a ciascuno di noi come abbiamo onorato la morte di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Montinaro. Nei giorni tra il 22 ed il 23 maggio i media si riempiono di "speciali" sulla strage di Capaci, immagini viste e riviste che parlano di mafia solo per un periodo di tempo molto limitato; ma la nostra sete di giustizia è quotidiana e non può essere messa a tacere; ha bisogno di voce, di gesti concreti da fare ogni giorno, di azioni che vengano mosse da valori incentrati sulla legalità Oggi ci riuniamo in preghiera per i nostri fratelli lontani perseguitati per la loro fede, e proprio oggi rinnoviamo il nostro impegno ad educare la società, ed in particolare i giovani, alla giustizia ed alla legalità. L´essere sentinelle di una società buona e non complici di un potere che corrompe le coscienze, fa di noi, laici che vogliono lasciare l´impronta del bene nella via tracciata da uomini come Giovanni Falcone. Nella semplice quotidianità, vogliamo essere testimoni contagiosi di una società "sana" per condurre chi ci sta accanto sulla via del bene, della giustizia e dell´amore verso l´altro. Vogliamo essere donne e uomini "senza misura", perché l´amore non ha misura. Basta poco; basta essere disposti ad impregnarsi di umanità.
Dalila Ardito - presidente i sacerdoti assistenti e il Consiglio diocesano dell’Azione Cattolica della Diocesi di Trapani
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