Inserita in Cultura il 20/05/2015
da REDAZIONE REGIONALE
I ART/Musica: tra Balcani e Mediterraneo il sound di Mediorkestra invade la Sicilia
Dal 21 maggio concerti a Ragusa, Castelvetrano, Favignana e Catania
21 maggio, RAGUSA IBLA, Auditorium San Vincenzo Ferreri, ore 22 22 maggio FAVIGNANA (Tp), Piazza Europa, ore 22 23 maggio CASTELVETRANO (Tp), Palazzo Pavone ore 22 24 maggio, CATANIA, Castello Ursino, ore 21 Catania, 18 maggio 2015 – Nel solco del folk contemporaneo e della contaminazione fra le culture balcanica, asiatica e mediterranea - che nella musica ritrovano e intrecciano le proprie radici - arriva in Sicilia Mediorkestra, inedita formazione che per I ART riunisce musicisti greci, bulgari, turchi e siciliani. Il concerto – a ingresso libero come tutti gli eventi I ART - s’intitola “La Porta d’Oriente”. Debutta a Ragusa Ibla giovedì 21 maggio (a seguire sarà in tournèe il 22/05 a Castelvetrano, il 23/05 a Favignana e il 24/05 a Catania, Castello Ursino) ed è una proposta dell’Associazione Darshan per il cartellone del Festival I ART, il grande contenitore di eventi multidisciplinari che fa parte dell’omonimo progetto comunitario, capofila il Comune di Catania, ideato e diretto da I World. Mediorkestra è una formazione originale costituita da artisti, musicisti, e interpreti provenienti da svariati paesi e culture riuniti in Sicilia nel nome di I ART. Dentro Mediorkestra troveremo la vocalità mediorientale e il fascino di Sonja Drakulich, leader del progetto Stellamara, bulgara/ungherese di nascita, naturalizzata statunitense. Il violino, il bouzouki e la voce greca di Nektarios Galanis, artista polistrumentista virtuoso e poliedrico, che ama spaziare dal folk alla world music, conosciuto da oltre un decennio per la sua presenza nel progetto Nakaira, con cui ha realizzato tre album e tournée in tutto il mondo. I fiati del greco Apostolos Kyrgidis. Le percussioni classiche del turco Osman Oksuzoglu e infine i plettri dei siciliani Saro Tribastone e Carmelo Siciliano, entrambi impegnati da anni nella ricerca di sonorità e innovazioni stilistiche nell’ambito delle tradizioni del Mediterraneo. Tutti insieme, per I ART, costruiranno un progetto unitario che esplorerà i confini della world music partendo dalle musiche tradizionali dell’Asia Minore, passando per i Balcani ed approdando in terra di Sicilia.
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