Inserita in Sport il 24/05/2013
da redazione
Missione compiuta in casa Ora ci vuole il bis a Roseto
Tutto è rimandato in gara 3. La Pallacanestro Trapani era chiamata ad una vittoria per fare in modo che la sua stagione proseguisse. Battendo Roseto(60-54)la squadra di Flavio Priulla ha conservato intatte le sue speranze di centrare la finale del campionato di DNB, ma l’ultimo atto del torneo passa necessariamente da Roseto, dal successo corsaro su un campo difficile,nella speranza che almeno stavolta ci sia una direzione di gara più equa rispetto a quella quasi surreale di gara 1. Nuovi pregi e vecchi difetti sono affiorati nel corso dell’emozionante contesa vista al Paladespar ingara2.Una partita non bella ma agonisticamente molto accesa in cui a farla da padrone è stata la fisicità dei giocatori sul parquet. Una partitamolto“maschia”.“Per tre quarti - ha commentato coach Priulla - abbiamo giocato una pallacanestro fatta di ottima intensità difensiva e anche di lucidità in attacco. Dobbiamo compiere un salto di qualità mentale nell’attacco alla zona, perch´ sono convinto che ce la riproporranno in gara 3. Abbiamo ricevuto un ottimo contributo da parte di tutti, credo che la nostra vittoria sia stata meritata e che l’epilogo più giusto sia andarci a giocare tutto a Roseto.
Troveremo un ambiente caldo, dovremo essere pronti per una prova di maturità”. In verità l’ambiente si era riscaldato anche in gara 2, quando l’ex granata Fabio Marcante aveva spintonato seccamente Davide Virgilio, autore di un canestro la cui dinamica è stata contestata dai giocatori abruzzesi. Marcante si è beccato l’inevitabile espulsione ed i fischi dei suoi ex tifosi. Ci sono però alcune cose che dovranno necessariamente funzionare al meglio per vincere a Roseto. Innanzitutto Ariel Svoboda: la squadra ha bisogno del miglior Svoboda e quello visto in gara 2 contro gli abruzzesi era solo una sbiadita fotocopia.Inoltre i calidi concentrazione possono costare carissimi e se Trapani ha mostrato nuovi pregi,difendendo con intensità per mezz’ora di partita come non aveva quasi mai fatto in tutta la stagione,ha contemporaneamente denunciato un difetto cronico, andando in standby nell’ultimo quarto e rischiando di buttare alle ortiche un vantaggio di 16 punti. Inoltre la questione falli,che come in gara 1 ha costretto Luca Ianes ad una prestazione a mezzo servizio.L’apporto del miglior rimbalzista del campionato sotto i le plance è assolutamente imprescindibile. “Sia in gara 1 che in gara 2 - dice Ianes- non sono riuscito a rimanere in campo a lungo per problemi di falli.
E’chiaro che domenica dovrò trovare il sistema perch´ cambi qualcosa da questo punto di vista. Rispetto a gara 1 comunque siamo riusciti a contenere Leo in maniera più efficace ma in generale abbiamo avuto un ottimo approccio alla gara e siamo calati un po’soltanto nel quarto periodo.Delresto,bisogna fare in conticonun’avversariaforte come Roseto, che negli ultimi dieci minuti ha davvero fatto più di qualcosa per rimettersi in partita”. Gara 3 è dunque in programma a Roseto domenica, palla contesa alle ore 18, e ci vorrà davvero la miglior PallacanestroTrapani per vincere ed ottenere l’agognata qualificazione alla finale.Dopo le promozioni della pallavolo e del calcio, la società del presidente Pietro Basciano vuole assolutamente fare altrettanto e contribuire allo storico “triplete” trapanese.
|
|
|
|
|
|
|