Inserita in Cultura il 19/05/2015
da REDAZIONE REGIONALE
´IL LABIRINTO DI ECUBA´ di e con Patrizia D´Antona e al violoncello la partecipazione del maestro Mauro Cottone
attrezzerie e costumi Elisabetta Giacone realizzazione video società Pathos ninna nanna composta da Francesca Martino assistenza alla regia Salvo Dolce ideazione, testo e regia Patrizia D´Antona produzione Associazione Teatrale Còrai
TEATRO LIBERO 23 MAGGIO ORE 21.15 INFO E PRENOTAZIONI AL N. 0916174040 Una donna entra in un teatro, fuori piove, la sua attenzione è attratta da un filo di terra che scivola silenzioso da uno strano vestito. Lo indossa ed è come se partisse per un viaggio, forse un sogno? Io sogno un tempo quando eravamo “connessi” con la natura e i suoi rituali a cui prima accedevamo e che ora ci sembrano preclusi. Sogno cieli stellati e danze notturne e sopra ogni cosa la potente mano della madre terra il cui spirito fecondo appartiene all´umanità. Per questo il mio viaggio è dedicato ad Ecuba, dolente ma indomita, madre e donna, l´ultima depositaria della memoria della “Dea a cui mai fu tolto il velo”. Inevitabile quindi mettere a confronto Ecuba e la figlia Cassandra, in un duello generazionale che l´amore riportà ad unità. Ma sopra ogni cosa la piccola grande Dea, amata e celebrata, sotto mille forme, in tutte le culture fin dai tempi più remoti, ma l´unica forse che possa ricordarci la nostra umanità e ristorarci con parole di speranza. Patrizia D´Antona
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