Inserita in Cronaca il 15/05/2015
da REDAZIONE REGIONALE
DIOCESI DI TRAPANI - RICORDARE LE SPAVENTOSE CONSEGUENZE DI SOFFERENZA E MORTE DELL’IMMIGRAZIONE NEL NOSTRO PAESE
Martedì a Trapani, al Museo San Rocco, si proietta il film-documentario “Limbo” - A seguire concerto per tutte le vittime del Mediterraneo Il Museo San Rocco, nell’ambito del progetto diocesano Axis, in collaborazione con l’associazione “La Zabbara” ospita martedì prossimo 19 Maggio (inizio ore 20.30)la proiezione del film-documentario “Limbo” di Matteo Calore e Gustav Hofer e la campagna “Sospesi nel limbo” nuovo progetto nato dalla collaborazione tra Zalabe LasciateCIEntrare. Alla proiezione sarà presente il regista Matteo Calore che discuterà del film e del progetto presentando ai presenti la campagna #MAIPIUCIE Alle ore 22.30, dopo un momento di silenzio per tutti coloro che sono morti nei “viaggi della speranza” nel Canale di Sicilia, spazio alla musica con un “D’Altro Canto Projet” dell’artista trapanese Roberta Prestigiacomo che terrà un concerto in memoria di tutte le vittime del Mediterraneo. “Il tema dell’immigrazione è complesso e merita un approfondimento non semplicistico ma non possiamo fare a meno di praticare il dovere di ricordare le sue spaventose conseguenze di sofferenza e di morte – afferma don Liborio Palmeri, delegato vescovile per la cultura e le arti - Per questo il Museo San Rocco accoglie una serata di riflessione attraverso un bellissimo film documentario che racconta storie di immigrati, ma soprattutto dedicano un momento di silenzio e la musica al ricordo di quanti sono partiti dalla propria Terra e ora giacciono nelle profondità del Canale di Sicilia. A chi pensa che tanti fuggono senza un vero profondo motivo – conclude - ricordiamo che il desiderio di felicità rischia la vita solo se è superato da un infelice presente....”
LIMBO un film di M. Calore e G. Hofer Immaginatevi che una delle persone più care con cui vivete, il vostro compagno, vostra madre, un figlio o un fratello, venga improvvisamente portata via dalla polizia e imprigionata lontano da casa, con il rischio di essere per sempre espulsa dall’Italia. Tutto questo non per aver commesso un reato o un atto violento, ma solo per non avere i documenti in regola. Un pericolo tanto angosciante quanto reale per le famiglie di molti immigrati inseriti nella nostra società, ma in conflitto con la burocrazia. Limbo racconta le storie di quattro uomini che da un giorno all’altro vengono portati in un Centro di Identificazione ed Espulsione, e racconto delle loro famiglie, che attendono in un “limbo” di sapere se i loro cari torneranno a casa, o saranno allontanati per sempre dall’Italia. Storie in cui i figli sembrano solo poter subire i destini di sofferenza dei genitori e le donne devono reggere il peso di una legge che genera clandestinità e marginalità sociale. Ingresso per la proiezione e il concerto: offerta di 3 euro. Non è necessaria la prenotazione.
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