Inserita in Cronaca il 18/05/2013
da redazione
Un consiglio straordinario sull´aeroporto Vincenzo Florio
La sopravvivenza delle attuali condizioni di traffico passeggeri dell’aeroporto di Trapani-Birgi. Il rinnovo dell’accordo con Ryanair che ha contribuito in maniera decisiva a trasformare la struttura in un vero “fiore all’occhiello” dell’economia del territorio. Devono essere i punti all’ordine del giorno di tutti gli amministratori della provincia alla luce dello scioglimento della Provincia Regionale di Trapani il prossimo 31 dicembre, l’Ente che ha fatto da ruota motrice all’Airgest. Viene dunque chiesta una nuova spinta propulsiva, stavolta dai Comuni. Il portabandiera di questa campagna per Birgi deve essere necessariamente il Comune capoluogo. In tal senso rientra la richiesta, avanzata a Trapani dal gruppo consiliare del Pdl e sottoscritta anche dai consiglieri Sveglia, Cavarretta e La Porta, di convocazione di una seduta straordinaria del consiglio comunale che abbia come unico punto all’ordine del giorno la partecipazione del Comune di Trapani alla futura gestione dello scalo.
“La richiesta non è ancora pervenuta ufficialmente sul mio tavolo - afferma il presidente del consiglio, Peppe Bianco - ma la condivido in pieno. Credo che come Comune capoluogo sia necessario fare il possibile ed anche l’impossibile per il mantenimento dell’aeroporto. Il futuro di Birgi passa dalla compartecipazione tra tutti i Comuni della provincia di Trapani. Mi auguro dunque ci siano le condizioni per fare questa seduta straordinaria nel più breve tempo possibile. Da parte mia, ripeto, c’è la piena condivisione”. La richiesta avanzata dal consiglieri del Pdl e sottoscritta da esponenti di altre forze politiche, nasce dal recente incontro avuto dalla terza commissione consiliare del Comune di Trapani con i vertici dell’Airgest.
“Il presidente Salvatore Castiglione ha fatto il punto della situazione - ha detto Toto La Pica - e credo che sia chiaro a tutti che il primo nodo da sciogliere è la permanenza di Ryanair a Trapani. Vogliamo evitare che accada quello che purtroppo è accaduto in altri aeroporti italiani: il mancato rinnovo degli accordi con Ryanair li ha trasformati in cattedrali nel deserto. E’ un rischio che non possiamo correre”. Secondo La Pica, è il Comune di Trapani che deve farsi portavoce di quella che lui stesso definisce “una battaglia”.
“L’intenzione è quella e la richiesta convocazione del consiglio straordinario nasce proprio dall’esigenza di intestarci questa missione. L’aeroporto è troppo importante, per tutti i benefici che ha portato in questi anni al territorio. La soluzione va trovata prima del prossimo 31 dicembre, quando non esisterà più la Provincia Regionale di Trapani. E’ una battaglia che, anche se partita dai consiglieri del Pdl, non può e non deve avere alcun colore politico perchè qui è in gioco l’economia ed il futuro di un intero territorio. Trapani portavoce, dunque, ma l’invito lo estendiamo a tutti i sindaci degli altri Comuni della provincia”.
Michele Caltagirone
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