Inserita in Politica il 13/05/2015
da REDAZIONE REGIONALE
ERICE - Potenziamento ulteriore e sviluppi delle azioni sinergiche per il contrasto alla microcriminalità nel territorio comunale ericino
A fronte della recrudescenza di furti e violazioni alle private abitazioni con danneggiamenti in Erice centro storico come a valle e nelle periferie, in parte alimentata anche dalla difficile congiuntura socio-economica interessante il sistema Paese, da un lato, e dalla carenza di organici nelle Forze dell´Ordine, sempre più impegnati a fronte di nuovi fenomeni di vigilanza e controllo conseguenti ai numerosi sbarchi di migranti, dall´altro, il Sindaco del Comune di Erice Giacomo Tranchida ha candidato e con successo, più progettualità, a valere del PON Sicurezza, per il potenziamento tecnologico dei presidi di sicurezza territoriali riconducibili all´impiego comunale di nuove tecnologie .
In tale direzione, previa acquisizione di favorevole parere del Comitato provinciale per la Sicurezza e l´Ordine Pubblico, e´ stato finanziato dal Ministero dell´Interno uno specifico progetto del Comune di Erice, che consta di un avanzato Sistema di video sorveglianza, a tutela delle emergenze monumentali del borgo medievale e a fronte di attività criminali / delinquenziali in particolari contesti urbani.
Da circa due anni e´ stato dunque realizzato, collocato e reso operativo, a valere degli oneri gestionali correnti sul bilancio comunale, un complesso e articolato sistema di video sorveglianza comunale (si pensi alla necessità di assicurare costante alimentazione / interconnessione WFI fra il centro storico / Monte Erice e il centro urbano di Casa Santa), che esemplificativamente può così rappresentarsi: :
Erice centro storico e strade di accesso: 12 telecamere interconnesse Casa Santa Erice - Villa Mokarta, piazza e strade: 8 telecamere interconnesse Casa Santa Raganzile: Funivia e via Manzoni: 2 telecamere interconnesse Casa Santa San Giuliano / San Cusumano e strade perimetrali: 25 telecamere interconnesse Oltre il 50% di tali telecamere, oltre che fisse e su punti strategici, sono mobili / girevoli (DOM), comandate a distanza e con possibilità di zoom digitale. Più Stazione centrale di registrazione e conservazione video/filmati on line e in contemporanea per tutte e 47 le telecamere nei termini di legge (7 gg) allocata presso la nuova e funzionale Caserma dei Vigili Urbani in San Giuliano via I. Poma.
Successivamente il Sindaco Tranchida ha avanzato , sempre a valere dei fondi ministeriali del Pon Sicurezza, ulteriore progettualità tendente di fatto a cablare tutto il contesto urbano di Casa Santa e punti nevralgici nelle frazioni costiere di Pizzolungo come dell´entroterra agricolo. In ordine tale ulteriore progettualità allo stato non si registra riscontro da parte del Ministero.
Anche al fine di favorire un maggiore e utile impiego del superiore sistema di video sorveglianza (e ben oltre il termine dei 7gg onerati in capo al Comune) in primo luogo da parte delle Forze dell´Ordine, istituzionalmente preposte alle attività di controllo, vigilanza e repressione dei fenomeni criminali, il Sindaco Tranchida ha rappresentato ai vertici delle stesse, non solo l´approntamento del sistema con la possibilità d´impiego per la "estensione" delle registrazioni per le attività proprie e di Polizia Giudiziaria (!) delle Forze dell´Ordine oltre i canonici 7 gg ma anche la disponibilità del Comune, a valere di propri fondi comunali per l´allocazione remota della stazione di controllo. Tanto al fine di rendere agevole e pronta l´azione di monitoraggio e acquisizione dati/immagini da parte delle Forze dell´Ordine per le attività proprie d´Istituto.
Nello specifico, sempre a costi ed oneri del Comune di Erice, financo e´ stata collocata tale stazione di controllo remota presso la locale Stazione CC di Erice centro storico, al fine di consentire anche un pattugliamento / monitoraggio e "comodo" al personale della stessa Stazione.
INVERO, anche presso il Comando della Polizia Municipale, in questo lasso di tempo sovente le Forze dell´Ordine (Nucleo Operativo CC Trapani e di Borgo Annunziata e Mobile e Volante della Questura di Trapani ...di recente anche della Stazione CC di Erice centro storico) hanno fruito dell´acquisizione di immagini e video registrati per le diverse attività riconducibili alle stesse, manifestando apprezzamento per l´iniziativa intrapresa e rivelatesi molto utile e di ausilio in più operazioni investigative.
Da oggi, grazie alla preziosa sinergia con il Questore di Trapani, anche ed in conseguenza degli sviluppi del precedente Comitato per l´Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi su richiesta del Sindaco di Erice alcuni mesi or sono, tale stazione "mobile" di controllo remota - invero, qualche mese fa restituita da parte della Stazione CC di Erice - e´ stata collocata presso la Questura di Trapani, assicurando la trasmissione in linea remota dei dati e la costante consultazione.
Domani, in occasione dell´ennesima sollecitata azione di pregnante vigilanza e controllo operativo del territorio e contestuale attività produttiva d´indagine da parte delle competenti Forze dell´Ordine avanzata la scorsa settimana dal Sindaco Tranchida, scaturente nel convocato Comitato provinciale per l´Ordine e la Sicurezza Pubblica in Prefettura, verrà riproposta dal Sindaco Tranchida la ricollocazione presso la Caserma CC di Erice centro storico di ulteriore stazione remota, sempre a valere di costi di supporto comunale, così come il potenziamento operativo della stessa Caserma CC, assicurando financo presso immobile comunale, attesa la corrente spending review nazionale, l´allocazione della nuova Caserma CC presso il piano terra dell´ex Scuola comunale di via N. Nasi, al fine di scongiurarne la chiusura.
<< Abbiamo faticato e non poco per conseguire financo i necessari strumenti, grazie anche alla tecnologia avanzata, per poter sostenere logisticamente le Forze dell´Ordine onde scongiurare larga parte delle azioni di microcriminalità, che anche nel centro storico imperversano - dichiara il Sindaco Tranchida - occorre però e chiaramente capire se lo Stato, nelle sue articolazioni operative ha o meno intenzione di "esserci", con uomini e mezzi oltre che puntuali attività d´indagine, diversamente, si abbia il coraggio legislativo di dare i poteri e gli strumenti di vigilanza operativi ai Sindaci che di certo non mancheranno di dispiegare - potendolo dunque fare per legge e senza ricorrere a "carte false" e ordinanze sindacabili illegittime !!! - ogni utile ed ulteriore energia a tutela e servizio della propria comunità. Lo abbiamo ad Erice dimostrato, non solo supportando la realizzazione della video sorveglianza financo per il carcere di San Giuliano o colmando deficienze spicciole e gestionali delle Forze dell´Ordine, ma anche assicurando piena collaborazione in altri settori non meno "vitali" per la comunità (ad esempio, ormai oltre 2.500.000€ gli interventi sostitutivi per conto EAS/Regione per garantire l´acqua ai cittadini). Adesso basta!! Occorre che i vari Consiglieri comunali, Parlamentari e dirigenti di partito, che seriamente hanno a cuore la tutela delle proprie comunitá, abbiano il coraggio di dire al mio pari oltre che dei Sindaci e dell´Anci regionale come già fatto e in più occasioni, che il premier RENZI e il Ministro ALFANO si occupino della sicurezza (competenza statale) delle Città così come il Presidente Crocetta di non continuare a fare acqua per le strade invece di portarla a casa dei cittadini mantenendo il carrozzone EAS. >>
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