Inserita in Cultura il 13/05/2015
da REDAZIONE REGIONALE
Si parla della Palermo islamica al Corso organizzato da SiciliAntica
Si terrà Giovedì 14 maggio 2015 con inizio alle ore 17,00 il Seminario su Arte e Cultura Islamica in Sicilia organizzato dall’Associazione SiciliAntica. Dopo la presentazione di Melina Greco, Presidente della sede SiciliAntica di Cefalù e di Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Regionale di SiciliAntica, si terrà la conferenza dal titolo: “Palermo Islamica”. La relazione sarà tenuta da Ferdinando Maurici, Archeologo e Storico del Medioevo. L’incontro si terrà presso la Fondazione Culturale Mandralisca in Via Mandralisca a Cefalù. Alla fine del Corso agli iscritti sarà rilasciato attestato di partecipazione, utile ai fini del credito formativo per gli studenti degli istituti di istruzione secondaria superiore. Per iscrizioni: Tel. 0921.423641 Cell. 347.3363088. La lezione Raramente si è posta l’attenzione sulla Palermo araba, spesso confusa con la Palermo arabo-normanna, della quale fino a tempi recenti non si avevano testimonianze archeologiche né una sicurezza della vastità e crescita del tessuto urbano. Attraverso la sua ricerca da cui è nato adesso un volume dal titolo “Palermo araba”, sintesi di uno studio accurato e approfondito in più campi disciplinari, in particolare quello archeologico, Ferdinando Maurici da nuova luce alla storia urbanistica della città durante la dominazione araba tra l’831 e il 1072, e ci restituisce un pezzo di storia dimenticata regalandoci l’immagine di una metropoli prosperosa, tra le più grandi delle città islamiche d’Occidente. Una capitale che raggiunge il proprio acme quando la dinastia emirale dei kalbiti sceglie di seguire la via di pacificazione con un’Italia vicina e un Occidente in rapido sviluppo, lasciando il posto a una repubblica municipale che si rivelerà tanto debole da non poter contrastare l’avanzata dei normanni, nemici un tempo, eredi però, allievi e rinnovatori della grandezza della Palermo araba. Ferdinando Maurici dopo avere ricoperto vari ruoli nell’Amministrazione regionale dei beni culturali (fra cui direttore del Parco Archeologico di Iato), è attualmente in servizio presso il Centro regionale per l’inventario e la catalogazione dei beni culturali di Palermo. Dottore di ricerca in Storia medievale e in Archeologia, ha studiato in Spagna e Germania e ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale universitaria in archeologia. È stato docente di Archeologia cristiana e medievale presso l’Università di Bologna e alla LUMSA, e di Storia medievale presso l’Università di Palermo. Ha condotto ricerche d’archivio in Italia e Spagna e scavi medievali in varie località della Sicilia, a Firenze e in Spagna. È inoltre autore di numerose pubblicazioni dedicate alla storia, all’archeologia e alla topografia medievale della Sicilia.
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