Inserita in Politica il 08/05/2015
da REDAZIONE REGIONALE
CALATAFIMI SEGESTA - A SASI ´DIFFERENZIAMOCI´ GRANDE SUCCESSO DELL´INIZIATIVA
Si è svolto ieri sera, presso il centro sociale Sasi di Calatafimi Segesta, l’evento dal titolo "Differenziamoci!". L´iniziativa rientra nel progetto di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata che il Comune di Calatafimi Segesta sta realizzando in collaborazione con Agesp e l´associazione di comunicazione ambientale Green Wave, specializzata nella strategia Rifiuti Zero. L’incontro con la cittadinanza si è svolto davanti ad una platea molto partecipata e in presenza del sindaco Vito Sciortino, del collaboratore all’ambiente Francesco Gruppuso, del presidente dell’ass. Green Wave Patrizia Lo Sciuto e di Piero Daidone, in rappresentanza di Agesp.
L’obiettivo dell’incontro è stato quello di sensibilizzare i cittadini presenti, che possano fare da vettore per diffondere l’informazione, sull’importanza di differenziare i rifiuti in modo corretto. La percentuale di raccolta differenziata a Calatafimi Segesta è attualmente di circa il 45%. Questa percentuale, che è progressivamente diminuita nel tempo da quando il Comune ha aderito alla strategia internazionale Rifiuti Zero, può e deve essere migliorata anche grazie ai nuovi obiettivi prefissati dall´attuale amministrazione.
Durante l´incontro sono stati evidenziati gli errori nella differenziazione domestica emersi dall’analisi del rifiuto indifferenziato (RSU) effettuato nel marzo scorso, in particolare, è emersa una presenza considerevole di rifiuto ancora differenziabile pari al 68%. Questa analisi ha reso evidente come vi sia la necessità di un impegno da parte del cittadino nel differenziare correttamente, perché, come ha sottolineato il sindaco Sciortino, se la percentuale di rifiuto differenziato aumenta, ciò equivale ad un minore conferimento dei rifiuti indifferenziati in discarica, e dunque, a risparmi nei costi da ripartire.
Francesco Gruppuso ha inoltre illustrato il progetto che sarà attivato nella città, "La casa dell’acqua": il servizio prevede la distribuzione di acqua naturale e gassata, proveniente dalla rete idrica cittadina, depurata e spillata da distributori collocati nel centro storico della città e presso il centro sociale Sasi.
A seguire, la proiezione del documentario Trashed- Verso Rifiuti Zero ha visto un pubblico molto attento e colpito dai temi trattati, come le conseguenze di una cattiva gestione dei rifiuti attraverso l’incenerimento dei rifiuti e delle emissioni diossina nell´aria e nei terreni devastanti anche per la salute umana. Oggi, come il documentario sottolinea, abbiamo il messaggio positivo di Rifiuti Zero, ovvero la possibilità concreta di gestire i rifiuti in maniera sostenibile e salvaguardare le risorse del pianeta Terra. E come afferma alla fine del documentario Jeremy Irons, “In tutto il mondo ci sono già piccole comunità che hanno cambiato le loro abitudini, ma ora sta a tutti noi."
I cittadini di Calatafimi hanno partecipato attivamente all´incontro sollevando, alla fine della proiezione, un interessante dibattito e offrendo proposte concrete all’amministrazione.
Il sindaco Sciortino, il collaboratore Gruppuso e alcuni esponenti politici locali intervenuti nel dibattito hanno denunciato la mancanza totale di impiantistica nella SRR Trapani Nord e il disinteresse della politica regionale, fino ad oggi, nel finanziare i progetti che giacciono negli uffici regionali, ovvero gli impianti pubblici quali l´impianto di compostaggio previsto nel terreno confiscato alla mafia nel Comune di Calatafimi Segesta, la discarica con impianto di TMB (trattamento meccanico biologico per il recupero di materia) in contrada Borranea-Trapani e l´impianto di selezione e valorizzazione nel rifiuto secco previsto a Buseto Palizzolo.
Il confronto tra cittadini, amministrazione e azienda che espleta il servizio di raccolta porta a porta è stato molto importante, poiché, si arrivano ad ottimi risultati esclusivamente quando vi è una collaborazione attiva di tutti e le motivazioni all´azione sono condivise. Incontri con la cittadinanza come questi, ci ricordano - afferma la presidente dell´ass. Green Wave - come l´importanza dell’agire locale delle comunità sia funzionale ad una prospettiva e visione globale.
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