Inserita in Politica il 05/05/2015
da REDAZIONE REGIONALE
Fondi Europei. Ignazio Corrao (M5S): Distretti turistici l’ennesimo flop
La denuncia dell’eurodeputato Cinquestelle: “Il caso Agrigento, l’esempio di una grande occasione persa con i fondi comunitari. Nella provincia dei Templi si verifichi l´effettivo uso di 100 milioni di euro destinati all’occupazione" Bruxelles 5 Maggio 2015 - “La gestione dei fondi comunitari in Sicilia nel settore turistico è stata un fallimento. I distretti turistici siciliani sono stati un flop, neanche il tempo di istituirli che si stanno trasformando già in qualcosa di diverso”. È la denuncia che l’eurodeputato del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao, ha sollevato nel corso dell’ultimo appuntamento della serie Eventi Europei tenutosi ad Agrigento. In particolare l’europarlamentare Cinquestelle ha analizzato l´uso dei Fondi UE nel turismo. “I distretti turistici, che hanno già ampiamente dimostrato l´incapacità di proporre seri progetti di sviluppo turistico – spiega Corrao - nella prossima programmazione si trasformeranno in DMO, ovvero Destination Management Organisations, reti di organizzazioni territoriali che avranno un fortissimo ruolo dei privati. Le risorse europee destinate al turismo dal PO FESR 2014-2020 inoltre sono diminuite rispetto alla precedente programmazione, infatti dai 700 milioni previsti in principio nel periodo 2007-2013 si passerà ai prossimi 200 milioni di euro, di cui 32 per le DMO, anche se la Regione ha da poco annunciato di volere mettere nel Piano per il turismo la cifra enorme di 20 miliardi di euro. Durante l´incontro Corrao ha fatto notare come il territorio agrigentino abbia rappresentato sino ad oggi un modello negativo della gestione dei fondi europei in Sicilia. "L’ennesima occasione sprecata e pure miseramente – aggiunge l’eurodeputato alcamese - ad Agrigento l´uso dei Fondi UE è stato disastroso, solo pochi dei progetti che potevano rimettere in sesto il centro storico sono andati avanti e sono in via di realizzazione. Una vera e propria "auto-condanna" in salsa siciliana, considerando che nella prossima programmazione non ci saranno più risorse per lo "Sviluppo Urbano Sostenibile", cioè l´ex Asse 6 del PO FESR 2007-2013, che finanziava i progetti di riqualificazione del centro storico attraverso i famosi Piani di sviluppo territoriale PIST, come quello denominato "Territori della Valle dei Templi", e i Piani di Sviluppo Urbano, come quello della città di Agrigento denominato "Terravecchia: vivere il centro storico". Per Ignazio Corrao non va meglio il rapporto tra spesa ed occupazione. “Oltre a questo – sottolinea Corrao - abbiamo verificato l´utilizzo massiccio di Fondi Europei destinati all´occupazione e alla formazione e ci chiediamo che effetto abbiano avuto visti i tassi di disoccupazione e di emorragia di giovani dal territorio agrigentino. Circa 100 milioni di euro nella sola provincia di Agrigento, come emerge dai dati del Ministero (OpenCoesione). A questo però si aggiunga l´uso spregiudicato del Fondo Sociale Europeo che sarebbe dovuto essere destinato al "Capitale Umano" e che invece ha finito addirittura per finanziare la costruzione di marciapiedi e manutenzioni straordinarie attraverso l´espediente dei "cantieri scuola", in cui i giovani dovrebbero "imparare" a fare i muratori”. La cittadina dei Templi e l’intera regione però potrebbero avere nei prossimi anni un´opportunità di riscatto con la decisione della Regione e del Ministero dei Beni Culturali di puntare tutto sugli "Attrattori" turistici e culturali. “Bisogna notare però - incalza Corrao - che la prossima programmazione potrebbe essere una straordinaria opportunità per Agrigento e la provincia, infatti i finanziamenti per il turismo e la cultura saranno concentrati su poche aree regionali, considerate di grande attrazione. Fra queste la Valle dei Templi, che assorbirà alcuni milioni di euro, a favore di interventi di tutela e promozione, imprese, associazioni e soggetti del terzo settore, anche grazie al PON Cultura e Sviluppo 2014-2020”.
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