Inserita in Cultura il 04/05/2015
da REDAZIONE REGIONALE
MARSALA - Liceo Pascasino: concluso il progetto F3 ´In rete per un progetto di vita consapevole´
Luca Girardi (Provveditore agli studi di Trapani): “Complimenti alle scuole marsalesi che sono riuscite a fare rete tra di loro e a realizzare un progetto importante per contrastare la dispersione scolastica”
Con una manifestazione nell’aula magna del liceo “Pascasino” di Marsala, diretto da Anna Maria Angileri, si è concluso un lungo percorso che ha visto tante scuole marsalesi lavorare in rete per un unico grande progetto, al fine di contrastare la dispersione scolastica. Si tratta del progetto F3 “Il rete per un progetto di vita consapevole”, finanziato con il FSE (Fondi Sociali Europei), avviato dalla scuola capofila, l’Istituto Statale “Pascasino”, in rete con gli Istituti comprensivi “G. Garibaldi” e “L. Sturzo”. Ad aprire i lavori della manifestazione conclusiva è stato il dirigente scolastico del Pascasino, Anna Maria Angileri, che ha ringraziato tutti i colleghi e i professionisti che per più di un anno hanno lavorato con interventi mirati ai bisogni degli studenti, delle loro famiglie e del personale docente. “Un progetto importante – ha detto Anna Maria Angileri -, ma proprio per la sua complessità, soprattutto nella fase iniziale, aveva creato rallentamenti e scoraggiamento tra tutti gli attori coinvolti che nonostante ciò, con tanto lavoro e determinazione, sono riusciti a portare avanti gli interventi programmati volti a contrastare la dispersione scolastica e lo hanno fatto in maniera eccellente”. Parole di elogio anche da parte del Dirigente ambito territoriale di Trapani, Luca Girardi, che si è complimentato con tutti i dirigenti scolastici e i professionisti che in questo progetto hanno lavorato a vario titolo e per il loro saper fare rete al fine di portare avanti tantissime attività nelle scuole marsalesi per contrastare la dispersione scolastica. Hanno preso la parola anche i rappresentanti delle associazioni partner del progetto: Rita Chianese, presidente de “Il Germoglio”, e Laura Bonafede, presidente dell’associazione “Alfa e Omega”, che hanno parlato delle difficoltà che hanno incontrato, ma anche della determinazione e dell’impegno profuso da tutti gli operatori, che attraverso attività di tutoraggio, laboratori esperenziali, sensibilizzazione dei docenti alla didattica della cooperazione e meta cognizione, e insieme a tante altre forme di supporto, sono riusciti a concludere con ottimi risultati il progetto. Durante l’incontro sono stati riportati nel dettaglio anche i risultati del progetto, che è riuscito a raggiungere gli obiettivi prefissati, ovvero: migliorare il livello di competenza e conoscenza di base degli alunni coinvolti; far percepire la scuola in modo positivo, intesa come luogo accogliente in cui praticare una cittadinanza attiva; favorire il successo scolastico contribuendo ad innalzare il livello di autostima degli alunni; utilizzare le risorse digitali in modo creativo e sociale; sostenere i genitori nella corresponsabilità educativa fra scuola e famiglia. L’addetto stampa Roberta Matera
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