Inserita in Nera il 15/05/2013
da redazione
Provenzano resta in cella dove gli vengono assicurate già le cure necessarie
E’ stata respinta l’istanza di sospensione dell’esecuzione della pena, per motivi di salute, per il boss mafioso Bernardo Provenzano. A stabilirlo è il tribunale di sorveglianza di Bologna, che ha rigettato la richiesta presentata dai legali del capomafia:
«Provenzano - si legge nel provvedimento - è stato ed è tuttora sottoposto a visite, accertamenti clinici e interventi chirurgici in ambiente carcerario e, se del caso, anche in luogo esterno di cura presso il locale ospedale e, quindi, in una struttura sanitaria altamente specializzata e, quando si è reso necessario anche per un tempo prolungato. Nel momento in cui le esigenze di ricovero sono venute meni, è stato dimesso».
La vicinanza con l´ospedale di Parma, poi, secondo i giudici consente ricoveri anche d´urgenza come successo in passato. «Quindi – concludono i magistrati - non si comprende di quali cure potrebbe beneficiare all´esterno Provenzano, che già non gli vengano assicurate in ambiente carcerario».
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