Inserita in Cronaca il 28/04/2015
da REDAZIONE REGIONALE
Prosegue alle Egadi il progetto PRIN ´Biocostruttori marini´ dell´IAMC-CNR per monitorare lo stato di salute dell’Astroides Calycularis, specie protetta
Nell’estate del 2014 è partito anche alle Egadi, in collaborazione con l’Area marina protetta, lo studio sulla distribuzione spaziale e lo stato di salute delle colonie di Astroides Calycularis, condotto dal Laboratorio di Biologia Marina dell´IAMC-CNR di Castellammare del Golfo, nell´ambito del progetto PRIN "Biocostruttori marini" (2013- 2016). L’Astroides è una madrepora che riveste grande rilevanza paesaggistica e naturalistica, tanto da essere inserita nella lista delle specie in pericolo o minacciate (ASPIM, annesso II) e fra le specie rigorosamente protette (Convenzione di Berna). Tuttavia in Italia le conoscenze sullo stato di conservazione di A. calycularis appaiono frammentarie e disomogenee. Tra i siti scelti per lo studio ricadono le Isole di Favignana e Marettimo, all´interno dell´AMP delle Isole Egadi. In particolare a Favignana, nell´estate 2014, sono stati posizionati dei quadrati permanenti per monitorare lo stato di salute, la conservazione e l´ecologia trofica di alcune colonie di A. calycularis. La ricerca, a livello nazionale, si suddivide in tre fasi: la prima ha riguardato la creazione di una mappa di distribuzione di A. calycularis; la seconda fase ha permesso l´identificazione di alcune aree candidate alla conservazione di questa specie; la terza fase, che vede coinvolta in prima fila l’Area Marina Protetta "Isole Egadi", si occupa di approfondire l´ecologia trofica di A. calycularis nei siti scelti. Al termine della prossima stagione estiva saranno resi noti i primi dati del monitoraggio in corso. Favignana, 28 aprile 2015 l´Ufficio Comunicazione dell´AMP Isole Egadi
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