Inserita in Cronaca il 17/04/2015
da REDAZIONE REGIONALE
MARSALA RUGGIERI - corso di BLS-D per i ragazzi delle terze e delle quarte classi
E’ nell’intento di diffondere una cultura della sicurezza e del primo soccorso che il Liceo Scientifico “Pietro Ruggieri” si è attivato per organizzare un corso di BLS-D per i ragazzi delle terze e delle quarte classi. Nell’ambito della convenzione con il Rotary Club Marsala, infatti, dopo due docenti ed un collaboratore scolastico già formati, ieri ventidue alunni del Liceo hanno ottenuto il brevetto di operatore BLS-D, conseguendo competenze in tema di disostruzione delle prime vie aeree, di defibrillazione e di rianimazione cardiopolmonare di base, da poter mettere in atto, in caso di bisogno, al fine di soccorrere con il defibrillatore semiautomatico esterno (DAE), disponibile presso l’Istituto. Docente d’eccellenza è stato il dottor Goffredo Vaccaro, specialista in anestesia e rianimazione e presidente della Commissione BLS-D del Distretto 2110 Sicilia-Malta del Rotary International che, coadiuvato dal Presidente del Rotary, dottor Riccardo Lembo, e da Simonetta Alagna, entrambi istruttori di BLS-D, ha trascorso un’intera giornata con gli alunni, apprezzandone la disponibilità, la serietà e l’interesse, manifestato peraltro da un numero ben maggiore di alunni, che avevano già discusso di primo soccorso in assemblea d’Istituto, tra i quali è stato necessario effettuare una selezione per permettere una formazione capillare e a ciascuno un accurato e attento esame pratico. “Saper mettere in atto la manovra per la disostruzione delle prime vie aeree- ha commentato il Dirigente Scolastico Fiorella Florio – saper operare per la rianimazione cardiopolmonare, con o senza defibrillatore, può salvare vite umane o migliorarne la qualità. Un arresto cardiaco ha bisogno di soccorso immediato e l’arrivo dell’ambulanza del 118, pur se sollecito, può non avvenire in quei pochi minuti che consentono di restare in vita. Il soccorso immediato, poi, può evitare danni cerebrali permanenti che, anche in caso di sopravvivenza, sarebbero invalidanti. Sapere di avere in Istituto un defibrillatore e venticinque “angeli” capaci di soccorrere, ci fa vivere più tranquilli. Ringrazio per tutto questo il personale e i ragazzi sempre disponibili e il Rotary Club Marsala per la sua attività di autentico servizio alla comunità”.
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