Inserita in Sport il 11/05/2013
da redazione
Trapani, il giorno più lungo a 24 ore dal grande sogno
Saranno le 24 ore più lunghe per i giocatori del Trapani, per Roberto Boscaglia e per tutta la dirigenza granata. Saranno lunghissime e spasmodiche per tutti i trapanesi, quelli che seguono il calcio e che hanno scelto di vivere in prima persona la partita di Cremona, domani pomeriggio, sugli spalti dello stadio “Giovanni Zini”. Oltre 1.000, quasi 1.500, abbiamo letteralmente dato i numeri in questi giorni.
Quello che sappiamo per certo è che saranno tantissimi ed i numeri li daranno davvero, nella tradizionale Piazza Vittorio sede di tutti i festeggiamenti di natura calcistica, nel caso in cui i granata di Boscaglia dovessero finalmente riuscire in quello che non è mai stato ottenuto nella centenaria storia del Trapani.
Come li daranno, trepidando letteralmente come se fossero idealmente allo stadio, le tantissime persone che sono rimaste a Trapani e che vedrano la partita sul maxi schermo montato per l’occasione a Villa Margherita. Come abbiamo sovente sottolineato in questi giorni, coloro che saranno i protagonisti del match sul campo della Cremonese hanno preferito allontanarsi temporeaneamente da tutto questo.
Lo sport vive essenzialmente di scaramanzia anche ai massimi livelli. Tra i tifosi sono in tanti a non voler nemmeno pronunciare quelle due parole, “serie B”, ed anche tra i giocatori si indica spesso il termine “il nostro obiettivo”, “un grande traguardo”, “un grande sogno”.
La storia del calcio insegna come l’orso sia pronto a vendere cara la pelle, inutile che ci pensiamo noi a venderla prima. Ma da cronisti non possiamo fare a meno di citare con il suo nome “il grande sogno” e ci siamo anche sbizzarriti ad ipotizzare come questo possa coinvolgere la città di Trapani a tutti i livelli.
La scaramanzia appartiene essenzialmente al folklore, le prospettive di ciò che può portare la serie B a Trapani sono reali ma al momento sono soltanto “prospettive”. Per diventare concrete domani il Trapani deve vincere a Cremona. Sul fronte puramente agonistico non ci sono molte novità rispetto a quello che si è detto in questi giorni.
Con il recupero di Caccetta a centrocampo, compito di Roberto Boscaglia sarà quello di schierare in maniera consona una difesa priva di tre pedine fondamentali ma chi è candidato a sostituirle ha ampiamente dimostrato anche in questa stagione ed in quelle precedenti il suo valore.
Domani (calcio d’inizio alle ore 15), la formazione iniziale del Trapani potrebbe dunque prevedere Nordi a guardia della porta, Priola e Daì esterni in difesa con Pagliarulo e Filippi centrali. A centrocampo, da destra a sinistra, dovrebbero essere schierati Pacilli, Pirrone, Caccetta e Madonia con Abate e Mancosu di punta.
Ipotesi alternative potrebbero prevedere anche la scelta di Giordano come esterno destro in difesa e Gambino schierato sulla corsia esterna a centrocampo. Cremonese - Trapani sarà diretta da Davide Ghersini della sezione di Genova con gli assistenti di linea Tarcisio Villa di Rimini e Giovanni Pentangelo della sezione di Nocera Inferiore.
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