Inserita in Cronaca il 15/04/2015
da REDAZIONE REGIONALE
CAMPOBELLO - Il Comune partecipa a un bando regionale per il finanziamento di 700 mila euro per l’adeguamento alle norme di sicurezza e l’abbattimento delle barriere architettoniche del plesso San Giovanni Bosco
CAMPOBELLO DI MAZARA, 15/04/2015 Un progetto esecutivo di “adeguamento alle norme di sicurezza e abbattimento delle barriere architettoniche nel plesso San Giovanni Bosco” è stato approvato dalla Giunta comunale guidata dal sindaco Giuseppe Castiglione per la partecipazione del Comune all’Avviso Pubblico per la definizione del Piano Regionale di edilizia scolastica. L’intervento prevede lavori per un importo complessivo di 750.000 euro, di cui 50.000 a carico delle casse comunali. Il progetto è stato redatto dal gruppo di progettazione interno all’Ente composto dall’arch. Salvatore Montalbano (capo settore dei Lavori Pubblici) e dai geometri Fabio Castiglione, Giorgio Gurrieri e Giuseppe Muscarella. Responsabile unico del procedimento è il geometra Marco Bascio. Nello specifico i lavori prevedono il rifacimento della pavimentazione delle aule e dei laboratori, la sostituzione degli infissi interni ed esterni, la collocazione di maniglioni per disabili, il ripristino degli intonaci, l’adeguamento del sistema di efficientamento energetico mediante la realizzazione di un impianto fotovoltaico, l’adeguamento dell’impianto idrosanitario, la dotazione di opere riguardanti la bioarchitettura e la realizzazione della rete Internet e del sistema di videosorveglianza. «Con la partecipazione del nostro Comune a questo bando - dichiara il sindaco Castiglione – puntiamo a reperire finanziamenti importanti che ci consentiranno di rendere il plesso San Giovanni Bosco più sicuro, moderno e funzionale. Ciò è un’ulteriore testimonianza dell’attenzione e della sensibilità della nostra Amministrazione nei confronti delle scuole cittadine. Rivolgo un plauso al gruppo di progettazione e al responsabile del procedimento per il lavoro svolto con grande professionalità e spirito di sacrificio». Il portavoce Antonella Bonsignore
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