Inserita in Un caffè con... il 10/05/2013
da redazione
Trapani in B - esempio n° 2
Ieri in questo spazio ho provato ad immaginare, insieme a voi, una piccola ma semplice e fattibile ricaduta economica apportata, al territorio trapanese, dalla promozione del Trapani calcio in serie B. Visti i commenti positivi inoltrati da diversi lettori di TrapaniOk ho capito che, in fondo in fondo, pur se banalotto l’esempio è stato efficace.
Come quello riportato ieri, di esempi se ne possono fare diversi altri e tutti attengono alla dinamicità, all’inventiva, alla voglia di fare e di misurarsi delle realtà imprenditoriali locali, piccole e grandi. Oggi, come esempio, provo ad andare sul sicuro.
Esempio n° 2
Il Trapani calcio va in serie B e la Lega Calcio impone, alle squadre della cosiddetta serie Cadetta, di giocare in impianti sportivi che hanno determinate caratteristiche tecnico-strutturali. Lo Stadio Provinciale (sul quale apriremo una maglia nell’edizione di domani), come noto, deve essere ampliato e reso più adatto alle norme di sicurezza e sportive che regolano la materia.
Lo stadio per essere reso valido per la serie B, in poche parole, necessita di lavori edili. La gara, va da sè, sarà espletata con evidenza pubblica e questo significa che potrebbe pure essere vinta da una ditta non della provincia.
Immagino, però, che il mondo sindacale e quello imprenditoriale sapranno trovare la giusta formula (immagino quindi un protocollo d’intesa siglato anche in Prefettura) per dare lavoro alle maestranze locali.
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