Inserita in Cultura il 09/04/2015
da REDAZIONE REGIONALE
Il ROTARY DI CASTELLAMMARE SEGESTA TERRE DEGLI ELIMI Lancia, con il prof.Gino Borruso, l’idea della BIO-SICILIANITÀ
UN IMPORTANTE EVENTO PER RILANCIARE E VALORIZZARE L’ECOSISTEMA DEL MEDITERRANEO Appuntamento il 12 Aprile, ore 18.30, a Castellammare del Golfo (Castellammare del Golfo / Tp. 08.04.2015) Si svolgerà domenica 12 Aprile 2015, alle ore 18.30, presso la sede del Rotary Club di Castellammare del Golfo, piazzetta Madonna delle Grazie, il caminetto sul tema "Ambiente Sicilia". Relazionerà il Prof. Giacomo Borruso, docente ed esperto in tematiche ambientali. Scrive il prof. Borruso, a proposito del tema dell’incontro, che “Circa 65 miliardi anni fa, in mezzo ad una grande "pozzanghera " salata comincia ad affiorare la nostra isola, la Sicilia, la leggendaria terra dei ciclopi. Da allora la Sicilia inizia a raccontarci la sua storia, la sua genesi, quella del suo mare, il Mediterraneo, la sua evoluzione fisica e quella della vita animale e vegetale”. “Però, oggi, a causa delle trasformazioni del territorio – continua il prof. Gino Borruso - è doveroso porci alcune domande: Quale sarà il futuro di questa terra? Cosa lasceremo in eredità alle future generazioni?” “Scopo dell´incontro è quello di sensibilizzare le coscienze ai problemi relativi alla salvaguardia dell´ambiente attraverso la conoscenza di alcuni dei nostri ecosistemi e della bio-sicilianità” conclude il Prof. Giacomo Borruso. “Negli ultimi decenni il nostro pianeta ha continuato a subire un processo di degradazione ambientale difficilmente arrestabile, dovuto in massima parte alle attività umane” precisa la presidente del Club Clelia Anania nel presentare il caminetto. “La necessità di politiche organiche volte alla salvaguardia dell’ambiente è stata riconosciuta a livello internazionale nel 1972, con la creazione, da parte dell’ONU, dell’UNEP (United Nations Environment Programme); mentre 20 anni più tardi, con la conferenza di Rio de Janeiro, è stato sancito il legame tra tutela ambientale e sviluppo sostenibile” continua Clelia Anania. “A causa dell’inquinamento e dello sfruttamento ambientale oggi sono numerose le specie che rischiano l’estinzione. Per questo molti Paesi hanno sottoscritto la Convenzione internazionale sulla biodiversità, impegnandosi così a raggiungere il “2010 biodiversity target”. In aggiunta il settimo degli otto obiettivi del Millennio è finalizzato a garantire questo percorso: la sostenibilità ambientale. Noi questo percorso virtuoso dobbiamo garantirlo anche per la nostra terra ed il Rotary non può rimanere alla porta, specie, non può farlo quello della nostra città, immersa com´è in un patrimonio naturale invidiabile ed imparagonabile” ha continuato Clelia Anania. “Già, nell´anno 2012-2013, con il protocollo siglato con il prof. Gianni Puglisi, Segretario Generale dell’Unesco Italia, proprio qui, a Castellammare del Golfo, abbiamo iniziato un processo che ci auguriamo porterà l’immenso patrimonio naturalistico e storico di Scopello a divenire patriomonio dell’umanità. Iniziamo ad amare le nostre bellezze, il resto verrà da sé” ha concluso la presidente Anania. Seguirà un´apericena con tipicità locali prodotti di Enza Pizzolato, fornitrice ufficiale della Real Casa Borbone, più volte premiata sia dal Principe Carlo che dalla Principessa Beatrice di Borbone Due Sicilie. Filippo Nobile
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