Inserita in Politica il 09/04/2015
da REDAZIONE REGIONALE
Catalano Salvatore, Vultaggio Roberto e Asta Lorena (Gruppo Movimento della Libertà): usciamo fuori da questo immobilismo
Stasi totale. È questo ciò che si vede e ciò che emerge dal lavoro dell’amministrazione comunale di Paceco. Da circa un anno, ormai, i rari consigli comunali che vengono convocati e l’inattività dell’amministrazione sembrano essere evidenti e del tutto ingiustificati vista la situazione ancora penosa in cui versa il territorio pacecoto. Il consiglio comunale che è considerato uno strumento necessario e imprescindibile per prendere decisioni e sviluppare dei piani per il proprio territorio, non può mancare ad un paese che oggi più che mai ha bisogno di svolte e decisioni forti per ribaltare la gravità della propria situazione. Come se non bastasse, sono i consiglieri comunali di opposizione del Movimento per la Libertà Catalano, Vultaggio ed Asta a farlo notare, infatti” non è accettabile che da circa un anno non vengono prodotti da questa amministrazione atti deliberativi importanti per il rilancio e lo sviluppo del nostro territorio. Per la precisione da circa un anno negli ordini del giorno di convocazione dei pochissimi consigli comunali (circa uno ogni mese) troviamo soltanto interpellanze ed interrogazioni, debiti fuori bilancio ed atti propedeutici all’approvazione del bilancio, e null’altro. Il Sindaco nel suo programma elettorale e nei comizi aveva parlato di riqualificare le zone Aula e Platamone, di istituire uno sportello impresa per favorire l’avviamento di piccole imprese giovanili, di incrementare il turismo attraverso l’istituzione di un parco suburbano intorno all’invaso Baiata e lungo gli argini del fiume fino alla riserva delle saline, della riqualificazione del centro storico, di riapporre i vincoli scaduti nel PRG, di realizzare un’area artigianale, di avviare l’iter per allargare il cimitero comunale con un project-financing, di affidare l’incarico per la redazione del Piano di utilizzazione della pre-riserva di Nubia, di ridurre ulteriormente i danni ambientali derivanti dalla presenza del percolato di timpone Vosca, ma ad oggi soltanto chiacchiere e niente di tutto questo. Uno dei maggiori problemi che affligge il Sindaco in questo momento è la spartizione ai diversi gruppi di maggioranza dei posti da occupare nel nucleo di valutazione e che da circa tre mesi ha portato a continue riunioni. Con queste parole, i consiglieri Catalano, Vultaggio e Asta, che nel frattempo stanno continuando il loro lavoro all’interno del consiglio comunale presentando insieme con gli altri consiglieri di opposizione atti deliberativi e mozioni, vogliono mandare un messaggio forte all’amministrazione del Sindaco Martorana: cerchiamo di uscire fuori da questo immobilismo, ora c’è bisogno di accelerare con l’azione amministrativa e di agire con rapidità in ogni campo per dare la possibilità a chi verrà dopo di ritrovarsi delle progettualità da potere portare avanti.
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