Inserita in Politica il 08/04/2015
da REDAZIONE REGIONALE
PSS - MATASSO, CON LA MORTE DELL’ON SALVATORE NATOLI PERDIAMO ILLUSTRE VOCE LAICA E AUTONOMISTA
Si è spento l’ex presidente della Regione Siciliana Salvatore Natoli, esponente di spicco del Partito Repubblicano Italiano e tra i più prestigiosi leader politici della storia dei Nebrodi. L’amministrazione comunale di Gioiosa Marea, comune in cui è nato ed ha sempre vissuto, ha deciso di decretare il lutto cittadino. Secondo Antonio Matasso, presidente della Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia” ed amico personale del presidente Natoli, «con la morte dell’On. Salvatore Natoli la Sicilia perde una coraggiosa voce laica ed autonomista. Laica perché in prima fila in tutte le battaglie per i diritti civili, da uomo aperto al confronto ma mai al relativismo morale, come gli aveva insegnato il suo amato Mazzini; autonomista perché, insieme a Nunzio Modica, al futuro deputato democristiano Giuseppe Celi ed al nasitano Nunzio Perrone, era stato tra i fondatori della Lega Giovanile Separatista di Messina, contribuendo alle lotte per lo Statuto Siciliano». Finita la guerra, Salvatore Natoli nel 1946 aderì alla Concentrazione Democratica Repubblicana di Ugo La Malfa, per poi unirsi alla corrente di sinistra del Partito Liberale Italiano, guidato a Messina da Gaetano Martino. Dopo aver mancato per poco l’elezione al Parlamento nazionale con il PLI nel 1963, riprese il sodalizio con La Malfa, aderendo al Partito Repubblicano di cui il parlamentare e ministro palermitano era diventato segretario nazionale. Consigliere comunale a Gioiosa Marea ed a Sant’Agata di Militello, Natoli ha fatto parte del consiglio nazionale del PRI e dell’amministrazione provinciale di Messina. Deputato dell’Edera all’Assemblea regionale siciliana dalla VI alla X legislatura, fu più volte assessore regionale. Eletto presidente della Regione nel 1989, si dimise la notte stessa dell’elezione. Contemporaneamente alla militanza repubblicana, ebbe anche la doppia tessera del Partito Radicale, sostenendo le battaglie in difesa del Tibet. Negli ultimi anni Natoli aveva espresso critiche a quegli esponenti repubblicani che non si erano mantenuti fedeli alle tradizionali posizioni di sinistra non marxista del PRI storico, auspicando che tutta la sinistra siciliana potesse abbracciare la causa autonomista. I funerali si svolgeranno giovedì a Gioiosa Marea. Palermo, 8 aprile 2015.
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