Inserita in Politica il 07/04/2015
da REDAZIONE REGIONALE
CAMPOBELLO - Si è riunito il Consiglio comunale: Campagna di sensibilizzazione sull’amianto, contributi alle scuole e istituzione bancomat a Tre Fontane
CAMPOBELLO DI MAZARA, 07/04/2015 Si è riunito stamattina, nell’aula consiliare del Municipio, il consiglio comunale di Campobello di Mazara convocato dal presidente Simone Tumminello per discutere un ordine del giorno composto di 6 punti. Durante la seduta si è discusso dell’avviso, divulgato il 17 marzo scorso dal sindaco Castiglione a mezzo stampa, attraverso il quale i cittadini sono stati informati sull’obbligo, previsto dalla legge regionale n.10 del 29 aprile 2014, di comunicare all’Arpa l’eventuale presenza di amianto all’interno di siti, impianti e mezzi di trasporto di loro proprietà al fine di censire la quantità di amianto presente nel territorio. Nel merito dell’avviso sono intervenuti i consiglieri di opposizione Giovanni Tumminello, Nicola Giorgi, Giovanni Palermo, Vincenzo Giardina e Tommaso Di Maria, che hanno proposto all’Amministrazione comunale di «avviare una campagna di comunicazione e di sensibilizzazione sui rischi derivanti dall’amianto e sulle procedure per il corretto smaltimento del materiale e di procedere con urgenza all’approvazione del Piano comunale Amianto». La proposta è stata illustrata dal consigliere Giovanni Tumminello. Sull’argomento sono intervenuti, tra gli altri, il consigliere Gian Vito Luppino e l’assessore Giuseppe Barone, chiarendo che «il censimento dell’amianto rappresenta proprio il primo passo dell’iter che porterà alla formulazione del Piano comunale Amianto, per la cui definizione è necessario tuttavia rispettare le linee guida della Regione che al momento non sono state ancora emanate». Dopo tale precisazione, è intervenuto il consigliere Tommaso Di Maria dichiarando che «ancora una volta si registra un’inadempienza da parte della Regione nel portare a compimento adempimenti di propria competenza». Il Consiglio ha dunque votato all’unanimità dei presenti la proposta dei consiglieri d’opposizione solo relativamente alla parte riguardante «l’avvio una campagna di comunicazione e di sensibilizzazione sui rischi derivanti dall’amianto». Approvate all’unanimità dei presenti anche l’integrazione del Piano comunale di Protezione civile secondo le indicazioni provenienti dalla Prefettura in materia di pianificazione provinciale per il trasporto di materiale radioattivo refissile e la modifica del regolamento comunale per l’anticipazione dei fondi agli istituti scolastici per le spese di manutenzione ordinaria e di funzionamento. Tale modifica, nello specifico, prevede un aumento da 350 a 500 euro dei fondi stanziati dal Comune con cadenza annuale per ogni classe scolastica. I consiglieri Vincenzo Giardina e Giovanni Palermo si sono detti favorevoli alla modifica, proponendo però di aumentare il contributo sino a 700 euro. Palermo ha anche proposto al Consiglio di valutare la possibilità di rinunciare al gettone di presenza di una mensilità in favore della scuola. Sulla questione è intervenuta il consigliere Maria Tripoli, spiegando che la proposta dell’Amministrazione aveva già ottenuto il parere favorevole del dirigente dei Servizi finanziari e del Collegio dei revisori dei Conti e che «in questa sede non è pertanto valutabile alcun altra modifica al regolamento. Sono sicura – ha aggiunto Maria Tripoli - che eventuali altre esigenze manifestate nel corso dell’anno scolastico da parte della scuola saranno prese in opportuna considerazione da parte dell’Amministrazione». Il Consiglio ha comunque votato all’unanimità anche questo punto. In conclusione il gruppo di Articolo 4, di cui fanno parte le consigliere Maria Tripoli e Ninetta Pulaneo, ha rivolto un’interpellanza al dirigente dei Servizi Finanziari, dott. Pietro Pantaleo, al fine di conoscere le motivazioni della mancata applicazione da parte di Banca Intesa della convenzione stipulata con il Comune nel 2011 per la gestione del servizio di tesoreria e che avrebbe dovuto portare, tra l’altro, all’istituzione e al funzionamento di uno sportello bancomat nella frazione di Tre Fontane. Il dirigente Pantaleo ha spiegato che il Comune ha espletato la procedura e che, nel luglio 2013, ha completato i lavori per l’adeguamento dell’edificio che dovrebbe ospitare il bancomat. Nel frattempo sono sorte difficoltà tecniche e operative per le quali l’istituto bancario ha più volte rimandato l’intervento. «Il nostro Comune – ha aggiunto il dirigente Pantaleo – ha costantemente diffidato Banca Intesa a definire l’ter per l’espletamento del servizio, che speriamo di poter garantire già nella prossima estate. Se in breve tempo non dovessimo tuttavia ottenere le dovute risposte da parte della banca, valuteremo anche di adire le vie legali».
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