Inserita in Politica il 07/04/2015
da REDAZIONE REGIONALE
Inizia oggi all´ARS la discussione del ddl che reca «Disposizioni in materia di liberi Consorzi comunali e Città metropolitane».
La legge disciplinerà e regolerà la vita dei nuovi organismi che prenderanno il posto delle disciolte province. Il testo della norma all´art.27 comma 2 lettera f),assegna al Libero Consorzio dei Comuni anche il «Sostegno e sviluppo dei Consorzi universitari presenti nel territorio nonché degli enti culturali già sostenuti dalle ex province regionali». «Un enunciato - rammenta Fazio - che abbiamo voluto inserire nella norma proprio per porre rimedio alle difficoltà, ai guasti, e alla incertezze provocate con la legge di scioglimento delle province che a Trapani portò il commissario straordinario ad approvare le delibere di revoca dalla partecipazione nel Consorzio Universitario della provincia di Trapani, nella Biblioteca Fardelliana e nell´Ente Luglio Musicale Trapanese». «Il testo della nuova norma reca un puntuale riferimento ai Consorzi universitari perché non si innescassero equivoci» aggiunge Fazio, estensore e primo firmatario con gli altri deputati regionali, trapanesi e di altre province. Soprattutto questo testo corregge una madornale svista del Governo regionale; valutazione condivisa dalla commissione affari istituzionali che la norma ha esitato nei giorni scorsi nel testo definitivo da proporre all´esame dell´aula. Sarà dunque l´Assemblea Regionale Siciliana a «mettere in sicurezza, almeno dal punto di vista normativo, il grande bagaglio di esperienza accademica e di cultura prodotta dai Consorzi Universitari in questi anni». Si aprono speranze anche il Luglio Musicale e per la Biblioteca Fardelliana anche se per l´attuazione della norma bisognerà attendere la piena operatività dei Liberi Consorzi e l´insediamento dei nuovi organi elettivi di secondo livello (presidente e giunta del Libero Consorzio eletti tra i sindaci ed i consiglieri dei comuni che lo compongono, ndr). La preoccupazione riguarda ora i tempi di attuazione della nuova norma. «Poste le condizioni per il futuro con l´approvazione del ddl sulle funzioni da assegnare alla ex province ed alle città metropolitane – conclude Fazio – auspico che si determini durante i lavori d´aula relativi alla legge di stabilità anche la condizione necessaria per il presente: cioè un corposo sostegno economico della Regione che faccia da intervento ponte fino alla operatività dei Liberi Consorzi. Se emendamenti vanno presentati a sostegno del Consorzio lo si dovrà fare nella legge di stabilità; passo che mi accingo a predisporre». UFFICIO STAMPA Fabio Pace
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