Inserita in Politica il 04/04/2015
da REDAZIONE REGIONALE
MANIFESTAZIONE NO MUOS L’UFFICIO DI PRESIDENZA DELL’ANCISICILIA SI RIUNISCE A NISCEMI
“Le recenti decisioni della magistratura amministrativa e penale circa il MUOS, dimostrano, con assoluta chiarezza, che le preoccupazioni sollevate, ormai da tanti mesi, da movimenti e amministratori locali sono fondate e i rischi per la salute dei cittadini sono reali”, ha dichiarato l’Ufficio di Presidenza dell’AnciSicilia, ancora in corso al comune di Niscemi e al quale partecipano: il presidente, Leoluca Orlando, il segretario generale, Mario Emanuele Alvano, i due vice presidenti, Paolo Amenta e Luca Cannata, il sindaco di Niscemi, Franco La Rosa, il sindaco di Mazzarino, Vincenzo Marino e il sindaco di Corleone, Lea Savona. “E per queste ragioni l´AnciSicilia ha ritenuto, non soltanto, come già annunciato, di prendere parte alla manifestazione di oggi - continuano i rappresentanti dell’Associazione dei Comuni siciliani - ma ha previsto questo Ufficio di Presidenza straordinario, convocato presso il Comune di Niscemi, con all´ordine del giorno il tema del MUOS e della difesa della salute dei cittadini e della sicurezza dei territori. La contrarietà al MUOS così come alle autorizzazioni alle Trivellazioni e alle piattaforme sul Mar Mediterraneo vuole rappresentare l´affermazione di una idea diversa di sviluppo della nostra Isola – conclude l’Organo direttivo dell’AnciSicilia - che abbia al centro le energie rinnovabili, la valorizzazione del patrimonio naturalistico, il turismo, l´agricoltura di eccellenza la solidarietà e l´accoglienza”. I diritti allo sviluppo, alla salute, all’ambiente e alla pace sono stati mortificati da scelte del Governo americano e dai Governi nazionale e regionale e hanno trovato attenzione e tutela dalla magistratura amministrativa e penale che ha accolto le istanze dei cittadini, dei movimenti e dei comuni. Saranno anche questi i temi che si affronteranno giorno 21 aprile a Caltanissetta in un´assemblea promossa dall´AnciSicilia, ma aperta alla partecipazione di movimenti e dei cittadini per confrontarsi su una proposta civica per la Sicilia.
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