Inserita in Cultura il 30/03/2015
da REDAZIONE REGIONALE
CAMPOBELLO - Grande presenza di pubblico e tanti apprezzamenti per l’altare di San Giuseppe allestito dal Comune nell’ex chiesa Addolorata
Il sindaco Castiglione e l’ass. Moceri ringraziano le volontarie per il successo dell’iniziativa
CAMPOBELLO DI MAZARA, 30/03/2015 Grande partecipazione di pubblico e tanti apprezzamenti. L’esposizione dell’altare di San Giuseppe allestito dal Comune nell’ex chiesa dell’Addolorata, ieri, è stata un vero successo. Tantissimi i visitatori locali, di tutte le età, accorsi durante la giornata in piazza Addolorata, dove nella mattinata è stato anche celebrato il rito della benedizione degli ulivi e delle palme da parte dal parroco don Pietro Pisciotta. Ad allestire l’altare, secondo la tradizione campobellese con l’impiego di veli e di coperte bianche ricamate, sono state le signore Anna Zappulla, Katia Indelicato, Giovanna Luppino, Vita e Anna Messana guidate dalle devote veterane della tradizione Leonarda Gabriele e Girolama Giorgi. Molto partecipato è stato anche, alle 13, il momento del rito del “banchetto” con le pietanze servite ai quattro bambini che rappresentavano la Sacra Famiglia e ai visitatori dal vicesindaco Antonella Moceri e da alcuni consiglieri comunali. Dispiaciuto per non aver potuto partecipare alle celebrazioni si è detto il sindaco Giuseppe Castiglione, trattenuto a casa da motivi di salute. Il Sindaco e l’assessore Moceri hanno espresso soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa che ha avuto l’obiettivo di recuperare e di far conoscere antiche tradizioni cittadine, diventando al contempo l’occasione per l’affermazione di importanti valori sociali, quali quelli della solidarietà e della reciprocità. «Ringraziamo – hanno dichiarato il Sindaco e l’ass. Moceri – le volontarie per il grande impegno e la maestria con cui hanno curato, nei minimi dettagli, l’allestimento dell’altare, contribuendo così al successo di quella che per il nostro Comune ha rappresentato un’importante occasione di culto e di aggregazione».
Il portavoce Antonella Bonsignore
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