Inserita in Un caffè con... il 06/05/2013
da redazione
Ho visto cose...
E’ finita la RC44 (la regata), è finito il Festival del vento, è finita pure la deroga speciale che il Comune di Trapani ha concesso ai gestori di locali notturni per fare musica dal vivo, è finito pure il via-vai di turisti per le strade del centro storico trapanese e di tutta la città. In questo scorcio di fine aprile ho visto cose che, a Trapani, non avevo mai visto se non per singoli e sporadici eventi.
Ho visto turisti di tutti i colori andare in giro, con bimbi dentro i passeggini, ed ammirare estasiati il mare ed i colori di questa terra. Ho visto trapanesi di tutte le età rendersi conto che questa terra brulica di vita e che è bello stare in giro fino a sera tardi, quando c’è qualcosa da fare.
Ho visto Trapani e Marsala che, ancora una volta, si contendevano il primato per l’evento più riuscito dell’anno ed entrambi i Comuni hanno vinto la loro sfida con l’accoglienza. Ho visto biciclette dappertutto e mi sembrava di essere in nord Europa.
Ho visto pedoni rimanere in fila davanti al semaforo rosso ad aspettare che scattasse il verde. E molti erano trapanesi. Ho visto menù di ristoranti che sembravano onesti e, quando ti sedevi a mangiare, mangiavi davvero riempiendoti la pancia.
Ho visto cose, tutte queste cose ed altre ancora... e mi è sembrato finalmente di vivere in mezzo alla civiltà.
Poi ho visto che i turisti non sapevano dove andare a chiedere informazioni su come muoversi in città e cosa fare... e mi sono ricordato di vivere a Trapani, provincia fra gli ultimi posti delle classifiche italiane sulla vivibilità
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Commenti |
07/05/2013 - Direttore!!! Se quando va a mangiare paga tanto e non si riempie la pancia, evidentemte va nei ristoranti sbagliati. Se vuole le passo qualche indirizzo ;) (Luca S.) |
07/05/2013 - Ma tanto per voi trapanesi ´ colpa della provincia se Trapani compare agli ultimi posti. Quindo adesso sarete i primi ad esultare per la sua abolizione! (pammilo) |
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