Inserita in Sport il 05/05/2013
da redazione
Trapani, 2 - 2 e tanta paura
Trapani – Reggiana 2 – 2 Trapani: Nordi, Lo Bue, Rizzi, Pagliarulo, D’Aiello (22’ Filippi), Pirrone, Gambino (70’ Castillo), Caccetta, Abate, Madonia (63’ Pacilli), Mancosu. (a disp. Morello, Romeo, Spinelli, Tedesco). All. Boscaglia Reggiana: Tomasig, Aya, Magliocchetti, Parola, Cossentino, Mei, Ferrara (83’ Arati), Cavalieri, Bonvissuto (72’ Marchegiani), Sprocati, Iraci. (a disp. Bellucci, Scappi, Bovi, Magnani, Monnolo). All. Zauli Reti: 5’ Pagliarulo (T), 20’ D’Aiello aut. (R), 60’ Iraci (R), 67’ Abate (T) Arbitro: Merlino di Udine; assistenti Tolfo e De Franco Note: ammoniti Abate, Lo Bue e Rizzi (T); Ferrara, Magliocchetti e Marchegiani (R) per gioco scorretto. Corner 13 – 4 per il Trapani. Spettatori 6.000 circa di cui 1.397 abbonati La cronaca. Il Trapani ha sprecato una grandissima occasione nell’ultima partita della stagione regolare disputata dinanzi al pubblico amico. Un successo infatti lo avrebbe ulteriormente avvantaggiato nei confronti del Lecce che ha rischiato grosso in casa contro il Carpi. Da parte sua la squadra di Boscaglia ha avuto le sue bruttissime gatte da pelare contro una Reggiana ben messa sul campo ed ha rischiato a sua volta di capitolare. Eppure la gara sembrava essersi messa in discesa con i granata vicini al gol dopo 4’: su azione di corner battuto dalla sinistra si inserisce al centro dell’area D’Aiello che con un secco rasoterra impegna severamente Tomasig che riesce a deviare in angolo con l’aiuto del palo. Sul susseguente calcio d’angolo battuto con l’effetto a rientrare da Gambino, il portiere emiliano si produce in un colpo di reni che gli permette di togliere la palla dal sette ma nulla può sul piatto di Pagliarulo che insacca il pallone dell’1 – 0. Il Trapani sembra scatenato in questa fase, al 6’ Mancosu ruba palla a centrocampo e si invola verso l’area avversaria, bravissimo Tomasig a deviare di piede nuovamente in corner. Al 13’, direttamente su rilancio di Nordi, Abate controlla la sfera sulla trequarti della Reggiana e scatta verso l’area di rigore ma la tempestiva uscita di Tomasig gli ruba il tempo per la conclusione. Al 20’, a sopresa, gli ospiti pervengono al pareggio: c’è una discesa di Aya sulla fascia destra, il difensore esterno della Reggiana entra in area e crossa un pallone pericoloso nell’area piccola che è deviato da D’Aiello alle spalle del proprio portiere. Davvero una doccia fredda per il Trapani e per lo sfortunato difensore centrale che nell’azione addirittura si infortuna e viene rilevato da Filippi. Al 28’ c’è un lancio lungo verso la trequarti reggiana, la palla arriva a Mancosu favorito da una deviazione di testa di un difensore avversario ma Tomasig esce prontamente al limite dell’area ed anticipa l’attaccante sardo con un colpo di testa. Due minuti dopo, sull’altro fronte, c’è un tentativo di Sprocati da fuori area ma la sua palla a girare sorvola l’incrocio dei pali alla sinistra di Nordi. Il primo tempi si chiude sull’1 – 1. Il Trapani inizia in maniera decisa la ripresa: al 55’ una rasoiata di Pirrone dal limite fa la barba al palo alla destra di Tomasig. Due minuti dopo Mancosu ha la palla buona in area della Reggiana, supera anche il portiere ma la sua conclusione viene respinta da Parola sulla linea di porta. Ed al 60’ accade l’impensabile, su una delle poche sortite in avanti degli emiliani c’è un cross da destra di Ferrara con Nordi che esce di pugno ed allontana, la sfera arriva ad Iraci che lascia partire un gran tiro da limite che si insacca sotto l’incrocio dei pali per il vantaggio ospite. Cala il gelo sullo stadio Provinciale ma la reazione del Trapani è immediata: al 66’ una palla filtrante pesca Mancosu in area che si trova a tu per tu con Tomasig, bravissimo ancora una volta a salvarsi di piede. È comunque il preludio al gol granata che arriva un minuto più tardi, su un cross di Rizzi da sinistra è lestissimo Abate in scivolata da pochi passi a spedire la palla alle spalle dell’estremo difensore della Reggiana: 2 – 2. Dopo il gol del centravanti granata la partita si spegne: il Trapani reclama comunque un rigore per un contatto sospetto in area all’87’ sul quale Mancosu finisce a terra. Al 90’ si accende una mischia davanti a Tomasig, un batti e ribatti che tiene lo stadio con il fiato sospeso ma alla fine il portiere della Reggiana riesce ad abbrancare la sfera. Con il Lecce fermato sul proprio campo dal Carpi e costretto al pareggio in rimonta (da 0 – 2 a 2 – 2) non è cambiato nulla in vetta alla classifica. Le due squadre restano appaiate a quota 61, al Trapani basterà vincere domenica prossima sul campo della Cremonese per garantirsi la serie B, grazie alla miglior differenza reti, indipendentemente dal risultato dei salentini sul terreno dell’Albinoleffe.
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