Inserita in Cronaca il 05/05/2013
da redazione
E´ morta Agnese Borsellino, domani i funerali
Si è spenta questa mattina a Palermo, all’età di 71 anni, Agnese Piraino Leto, moglie di Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia il 19 luglio del 1992. Il primo a darne notizia è stato il fratello del magistrato, Salvatore che su facebook, in un post, ha scritto: «È morta Agnese. È andata a raggiungere Paolo. Adesso saprà la verità sulla sua morte». I funerali si terranno domani mattina alle ore 9.30 nella chiesa di S. Luisa di Marillac, la stessa dove si svolsero le esequie del magistrato ucciso nella strage di via D´Amelio.
Agnese Piraino Leto è morta dopo una lunga malattia. Figlia del presidente del tribunale di Palermo Angelo, aveva sposato Paolo Borsellino il 23 dicembre 1968 e con lui aveva avuto tre figli: Lucia, 44 anni, assessore regionale alla Salute in Sicilia, Manfredi, 41 anni, dirigente del commissariato di polizia di Cefalù, e Fiammetta, 40 anni.
I figli desiderano che oggi sia un momento di preghiera strettamente privato nel rispetto di una perdita che ha una dimensione prima di tutto familiare». È quanto si legge in una nota diffusa dai figli della vedova di Paolo Borsellino - Lucia, Manfredi e Fiammetta - che invitano al rispetto del loro dolore chiedendo di considerare questo come un momento strettamente privato.
«La Fondazione intitolata a Paolo Borsellino e a tutte le vittime della mafia - conclude la nota - ha messo a disposizione la mail info progettolegalita.it per raccogliere eventuali messaggi di testimonianza di affetto e considerazione per la Signora Agnese che non ha mai smesso di chiedere, insieme ai figli, che sia fatta verità e giustizia».
«Con dolore vero sincero e immenso apprendo la notizia della morte di Agnese Borsellino, donna di singolare esempio di attaccamento e fedeltà alle istituzioni, di grande coraggio e grande forza». Lo afferma il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta.
«L´ho incontrata circa tre settimane fa, in ospedale - ricorda Crocetta - la lucidità delle sue idee, la determinazione nel condurre una battaglia di giustizia, la voglia di verità contrastava con le condizioni del suo corpo indebolito dalla malattia, vissuta con consapevolezza e dignità. È morta una grande donna, un´eroina delle istituzioni che ha vissuto una delle tragedie più grandi che una persona possa vivere. Ricorderò sempre il sorriso della signora Agnese, la sua tranquillità e la sua consapevolezza delle ingiustizie profonde che ci sono nella società siciliana e italiana: la lotta alla mafia come valore da perseguire, come lotta per la libertà. L´idea che la nostra vita ha un senso soltanto se è coerente con i valori. Abbiamo parlato oltre 2 ore l´ultima volta e avrei voluto farlo ancora. Lo farò oggi portandole un fiore, con la promessa di cercare di seguire il suo esempio e quello del nostro Paolo, una donna e un uomo che appartengono a tutti coloro che vogliono credere nella giustizia».
«Le saremo sempre vicini signora Agnese, così come saremo accanto ai suoi figli, in questo momento difficile di sofferenza, di dolore, consapevoli di avere accanto a loro una grande madre e un grande padre che li guardano dal cielo», conclude Crocetta annunciando che «la Regione siciliana parteciperà col proprio gonfalone ai funerali che avranno luogo domani mattina alle ore 9:30»
Questo, invece il messaggio inviato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alla famiglia Borsellino:
«Ho appreso con grande commozione e tristezza la notizia della scomparsa di Agnese Borsellino, degna e ammirevole consorte del grande magistrato divenuto con il suo sacrificio simbolo sempre vivo della lotta contro la mafia. Desidero ricordare di Agnese Borsellino la esemplare sobrietà e misura in tutte le occasioni di pubblica celebrazione della figura del marito, la personale gentilezza e amichevolezza sempre mostrata nei miei confronti. Partecipo con forti sentimenti di vicinanza al dolore dei famigliari, e in particolare del figlio Manfredi, che ha raccolto l´esempio paterno di dedizione e servizio allo Stato».
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