Inserita in Sport il 04/05/2013
da redazione
A dicembre segnò la svolta, adesso può valere la serie B
Il match disputato lo scorso 14 dicembre allo stadio “Giglio” di Reggio Emilia rappresentò sicuramente una svolta per il campionato del Trapani. I granata venivano dalla brutta prestazione casalinga con l’Albinoleffe, che aveva espugnato il Provinciale ed aveva sollevato parecchi malumori tra la tifoseria, per una squadra ancora alla ricerca di una propria fisionomia.
Sul campo della Reggiana gli uomini di Boscaglia avrebbero poi risposto alle critiche con una prestazione maiuscola, vincendo la partita con il punteggio di 3 - 1, frutto delle reti di Abate, Gambino e Docente. Il 14 dicembre scorso, a Reggio Emilia, iniziò la serie positiva dei granata che dura tutt’ora. Dopo la citata partita con l’Albinoleffe, infatti, dalla Reggiana in poi, il Trapani non ha più conosciuto il gusto amaro della sconfitta. Dalla Reggiana alla Reggiana, sono trascorsi quasi cinque mesi. Il Trapani la sua fisionomia l’ha trovata ed è quella della squadra capolista del campionato di Prima Divisione e grande favorita per la promozione diretta in serie B. Ma lo storico salto tra i cadetti passa necessariamente dal successo sulla formazione emiliana allenata da Lamberto Zauli.
Abate e compagni hanno il grande vantaggio di una miglior differenza reti nei confronti del Lecce, con il quale condividono gli stessi punti e vincendo le ultime due partite hanno la certezza matematica della promozione, indipendentemente dai risultati della rivale diretta. Boscaglia ha ancora una volta tutta la rosa a disposizione per l’ultima partita casalinga della stagione regolare (ed i tifosi ovviamente sperano che sia l’ultima dell’intero campionato). Ovviamente all’appello manca soltanto l’infortunato Simone Basso. La formazione che il mister potrebbe mandare in campo domani al Provinciale (calcio d’inizio alle ore 15) potrebbe dunque essere la stessa che ha iniziato la partita a Bergamo contro l’Albinoleffe con Nordi tra i pali, Lo Bue e Rizzi esterni in difesa, Pagliarulo e D’Aiello centrali.
La linea di centrocampo, nell’ormai collaudato 4-4-2 del tecnico gelese, dovrebbe essere composta da destra a sinistra da Pacilli, Pirrone, Caccetta e Madonia, con Abate e Mancosu in avanti. La Reggiana è ormai certa di doversi guadagnare la salvezza nella pericolosa appendice dei play out e tra le altre cose mister Zauli avrà le sue gatte da pelare per mettere in campo una formazione competitiva da opporre alla capolista. Gli emiliani sono infatti falcidiati da infortuni e squalifiche ed all’appello potrebbero mancare ben cinque titolari: oltre a Bani ed Ardizzone, entrambi appiedati dal giudice sportivo, sono in forte dubbio per problemi fisici Alessi, Viapiana e Matteini.
Trapani - Reggiana sarà diretta da una terna friulana: arbitrerà infatti il signor Andrea Merlino di Udine, coadiuvato dagli assistenti Alessio Tolfo della sezione di Pordenone e Christian Di Falco di Udine.
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