Inserita in Politica il 16/03/2015
da REDAZIONE REGIONALE
PD CULOTTA - Raddoppio ferroviario Ogliastrillo-Castelbuono, presentati a Pollina i numeri dell´opera
Da aprile i lavori per realizzare ventimila metri di gallerie, 55 mila tonnellate di acciaio e una media di 330 persone impiegate per circa sei anni Duemila giorni di lavori, ventimila metri di gallerie, 550 mila metri cubi di calcestruzzo, 55 mila tonnellate di acciaio e una media di 330 impiegati con punte di 570. Sono questi, arrotondati per difetto, i numeri del cantiere per la realizzazione del doppio binario Ogliastrillo-Cefalù, presentato oggi pomeriggio a Finale di Pollina e i cui lavori partiranno ad aprile subito dopo le operazioni di bonifica legate a ordigni e residuati bellici. A snocciolare i dati ci hanno pensato i tecnici dell´associazione temporanea di imprese che effettuerà i lavori e che, assieme al presidente Rfi Dario Lo Bosco e all´assessore regionale alle Infrastrutture, Giovanni Pizzo, hanno voluto essere presenti all´incontro organizzato dal sindaco di Pollina Magda Culotta per presentare quella che viene definita "un´opera strategica non solo per il territorio ma per l´intera regione. "Per troppi anni - ha detto infatti il primo cittadino, che è anche deputato del Pd - la Sicilia è stata fanalino di coda nel settore della mobilità e dei trasporti, con strade e ferrovie da terzo mondo. Oggi finalmente siamo in grado di mettere un piccolo ma importante tassello per riprendere il cammino della modernizzazione e dello sviluppo". Secondo le stime presentate questo pomeriggio, saranno necessari 2050 giorni lavorativi per completare l´opera, che si snoderà perlopiù attraverso gallerie realizzate sia con scavo meccanizzato (17.268 metri lineari) che con scavo tradizionale (2.500 metri lineari). Tra i numeri presentati, ci sono pure quelli legati ai conci da realizzare - 54.625 in tutto - ma anche al calcestruzzo e alle tonnellate di acciaio che saranno utilizzati per completare il doppio binario. "Avvieremo un protocollo di legalità per controllare i cantieri e per non avere infiltrazioni della criminalità organizzata - ha detto il numero uno di Rfi - e monitoreremo costantemente i cantieri. In Sicilia abbiamo cantieri aperti per tre miliardi di euro, di cui due miliardi nella provincia di Palermo. La nostra volontà è di sistemare e migliorare la mobilità e i trasporti in Sicilia, incentivando anche trasporti ad alto valore ecologico". All´incontro, presente anche l´assessore regionale Giovanni Pizzo, che ha la delega a Infrastrutture, mobilità e trasporti: "Trenitalia deve darmi una mano a fare vedere il treno ai siciliani. Ci sono troppe zone della Sicilia che il treno non lo hanno mai visto. Sono certo - ha aggiunto - che sulla tratta Palermo - Messina, il treno sarà più performante del gommato e questa opera ne sarà un esempio". "Il nostro comune - ha concluso Magda Culotta - ha messo a disposizione grandi risorse e anche una fetta consistente di territorio per ospitare sia l´opera che l´area di cantiere. Sia chiaro però: noi che viviamo qui saremo le ´sentinelle sul territorio´, vigileremo costantemente sui tempi e sullo stato di avanzamento. Questa partita è troppo importante. E anche noi faremo la nostra parte per vincerla".
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