Inserita in Politica il 13/03/2015
da REDAZIONE REGIONALE
Sicilia. Crocetta: Su esternalizzazione servizi, abbiamo solo rispettato la legge
Palermo, 13 mar. "In relazione alla notizia pubblicata da alcuni organi di informazione, secondo i quali sarebbe stata annullata la deliberazione di giunta relativa alla gara per l´esternalizzazione dei servizi aggiuntivi, occorre precisare con chiarezza, com´è persino logico, che la Corte costituzionale interviene sulla legittimità delle leggi e in particolare la legge ritenuta incostituzionale dalla Corte fa riferimento all´art. 2. Il comma 1 del citato articolo 2 prevede com´è noto, per gli appalti superiori a 100 mila euro, pena nullità del bando, l´obbligo per gli aggiudicatari di indicare un numero di conto corrente unico sul quale gli enti appaltanti fanno confluire tutte le somme relative all´appalto stesso. Il mancato rispetto di cui al presente comma, comporta la risoluzione per inadempienza contrattuale. Orbene è chiaro che l´amministrazione regionale ha l´obbligo di osservare le leggi esistenti ed è per ossequio alla legge che si erano annullate gare che non avevano contemplato il rispetto della normativa regionale esistente. Da questo momento quella norma non esiste più ed è evidente che non l´applicheremo. Nessuno può criticare però il governo regionale per aver rispettato la legge". Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.
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