Inserita in Un caffè con... il 13/03/2015
da REDAZIONE REGIONALE
AGRICOLA
“Figlio, quando senti, infuso dall’alto, un desiderio di eterna beatitudine, quando aspiri ad uscire dalla povera dimora del tuo corpo, per potere contemplare il mio splendore, senza ombra di mutamento, allarga il tuo cuore e accogli con grande sollecitudine questa santa ispirazione. Rendi grazie senza fine alla superna bontà, che si mostra tanto benigna con te, venendo indulgente presso di te; ti risolleva con ardore e ti innalza con forza, cosicché, con la tua pesantezza, tu non abbia a inclinare verso le cose terrene. Tutto ciò, infatti, non lo devi ad una tua iniziativa, o a un tuo sforzo, ma soltanto al favore della grazia di Dio, che dall’alto guarda a te.” (da “L’IMITAZIONE DI CRISTO” pag. 261 della edizione Paoline del 1980)
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14/03/2015 - TOCCANTE E STRAORDINARIO PER ME CHE CHE CREDO IN DIO (roberto) |
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