Inserita in Cultura il 13/03/2015
da REDAZIONE REGIONALE
SAN VITO LO CAPO, LA MEMORIA IN MOSTRA
Una mostra fotografica per celebrare la bellezza della gioventù e nel contempo lo splendore di un territorio che ha resistito alla speculazione, per ricordare e ricordarsi: è questa la proposta di alcuni appassionati di San Vito lo Capo che negli anni a cavallo tra il 1970 e il 1980, giovanissimi, hanno conosciuto da turisti o villeggianti il paese e se ne sono innamorati, portandolo con sé nel cuore, e oggi hanno dato vita al gruppo “Noi Ragazzi a San Vito lo Capo negli anni 70/80” su Facebook. “E’ nato tutto per caso, dal desiderio di ricordare quei fantastici anni in cui noi eravamo ragazzini e San Vito era la nostra isola del tesoro – dice Sandra Bortoluzzi di Trento, amministratore e fondatore del “gruppo” – Ci siamo ritrovati sul web e abbiamo cominciato a pubblicare le nostre foto di allora, e ci siamo accorti di disporre di un patrimonio iconografico eccezionale, testimonianza di realtà urbanistiche e naturali in parte scomparse”. Le fotografie ritraggono ragazzi e ragazze bellissimi, la bellezza dei quattordici, quindici anni, ma dietro i sorrisi e gli abbracci emerge prepotente la San Vito di allora, con la spiaggia candida e il mare cristallino, i pochi bagnanti, le strade polverose, il porto con le barche ormeggiate alla ruota, i pescatori che portavano in giro i turisti sui loro pescherecci, i bar punto di aggregazione al suono del jukebox, la costa di Macari dove viveva la Foca monaca: “Mettiamo questo materiale a disposizione dell’Amministrazione Comunale, perché i nostri ricordi siano un omaggio al paese della nostra giovinezza” dice Sandra Bortoluzzi. “Una bellissima idea, un progetto romantico e ammaliante” dice della mostra il Sindaco Matteo Rizzo, e l’Assessore al Turismo Maria Cusenza confida di poter inserire la mostra tra le manifestazioni dell’estate sanvitese. Nelle fotografie la parte del leone la fanno il mare, la spiaggia, il litorale: “Che bellezza ricordare quei tempi – dice l’assessore al demanio marittimo Giacomo Pappalardo – fortunatamente siamo riusciti a non deturpare le nostre coste ed a mantenere altissima la qualità del mare”. L’architetto Caterina Risica, nota velista profonda conoscitrice del paese e del suo mare, giovane villeggiante con la sua famiglia negli anni ’70, sta facendo una selezione delle fotografie che più di altre testimoniano la realtà di “quel” San Vito: “Un tassello in più per costruire la memoria di San Vito, una manifestazione di amore per questo territorio meraviglioso, vera isola trovata” afferma Ninni Ravazza, che al paese ha dedicato il volume “Il mare e lo specchio”, raccolta di interviste agli anziani sanvitesi.
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