Inserita in Politica il 12/03/2015
da REDAZIONE REGIONALE
ERICE - AL PRESIDENTE ON. ROSARIO CROCETTA SU UN PARADOSSO LEGISLATIVO
Oggetto : “Un paradosso legislativo” L.R. n. 16/96 art. 5ter – Istituzione Comitato Forestale Regionale L.R. n. 9/13 art. 25 comma 6 – Soppressione Comitato Forestale Regionale On. Presidente Crocetta La presente per portarLe a conoscenza di un paradosso legislativo in cui molti cittadini e molti territori sono incappati. Con la Legge 15 maggio 2013 n. 9 " Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2013 - Legge di stabilita regionale” pubblicata nel Supplemento ordinario n. 1 G.U.R.S. n. 23 del 17 maggio 2013 all´art. 25 (Contenimento della spesa e valorizzazione delle risorse umane nel settore forestale) al comma 6, il Comitato regionale forestale, di cui all’articolo 5 ter della legge regionale n. 16/1996 e successive modifiche ed integrazioni, e soppresso. Bene..... e come la mettiamo con le funzioni che tale Comitato in altre leggi regionali avrebbe dovuto svolgere? Ecco il paradosso che molti cittadini e anche molti territori devono sopportare. In allegato troverà due note del Comune di Erice dell’Ufficio Urbanistica che trasmettono la documentazione per il parere di questo Comitato, che non esiste più in virtù del sopracitato art. 25 comma 6, ma che ai sensi dell´art. 10 c.3 bis della L.R. 16/96 e s.m.i. deve essere sentito al fine di Città di Erice Città di Pace e per la Scienza VI° SETTORE - GESTIONE DEL TERRITORIO Viale Crocci, n.1 c/da Rigaletta 91016 ERICE e-mail PEC: protocollo@pec.comune.erice.tp.it poter usufruire della possibilità di deroga, come previsto per legge, per poter edificare nella fascia di rispetto di vincolo boschivo derivante da vegetazione rupestre ai fini dell´utilizzazione a scopo edificatorio fino allo 0,03 mc/mq. A questo punto ottenuto di già il parere della Soprintendenza occorre sentire questo ormai fantomatico Comitato Forestale Regionale. Ci si rende conto ovviamente che ci si trova dentro un paradosso legislativo da cui non è facile che il comune cittadino ne possa uscire indenne. Con la presente Le chiedo dunque di porre rimedio a questo paradosso, se mi permette, tutto siciliano, e di attivare tutte le procedure, forse basterebbe una semplicissima direttiva assessoriale, al fine di eliminare questa incongruenza legislativa che se sommata a tutti i piccoli e grandi balzelli che rendono, diversamente dal resto del paese, la vita veramente difficile a tutti diventa davvero insopportabile. Certo di un sollecito riscontro alla presente Nell´augurarLe buon lavoro Porgo cordiali saluti Il Sindaco Giacomo Tranchida
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