Inserita in Cronaca il 06/03/2015
da REDAZIONE REGIONALE
QUESTURA DI TRAPANI - Alcamo: pregiudicato per falso arrestato dalla Polizia.
Nel pomeriggio di ieri gli agenti del Commissariato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Trapani, hanno tratto in arresto R.B., 50, pregiudicato alcamese, coinvolto in passato in attività investigative sviluppate dallo stesso Ufficio di Polizia. Salato il conto con la giustizia dell’uomo, che dovrà infatti scontare 4 anni e 5 mesi di reclusione per recenti condanne per vari reati di falso e truffa. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato quindi condotto presso la casa circondariale di Trapani dove è stato ristretto. Altri incoraggianti risultati provengono invece dai controlli a largo raggio predisposti dal Commissariato. Nella mattinata di ieri è stato infatti predisposto un servizio di prevenzione, che ha visto coinvolte tre pattuglie ed all’esito del quale sono stati controllati 25 veicoli e 40 persone. 9 le contravvenzioni al Codice della strada contestate e 3 i sequestri amministrativi, tra cui un ciclomotore, mentre un utente è stato denunciato per guida senza patente poiché mai conseguita. Nell’ambito del dispositivo, come avvenuto nelle scorse settimane, si è proceduto a sottoporre a verifiche di controllo ai sensi dell’art. 38 T.U.L.P.S. altri detentori di armi. Mentre la gran parte dei luoghi di custodia dei soggetti controllati è risultata in linea con le garanzie di sicurezza richieste dalla normativa, in un caso gli agenti hanno riscontrato la presenza di munizioni non regolarmente denunziate. I proiettili, appartenenti ad un revolver legittimamente detenuto, sono stati quindi sottoposti a sequestro probatorio con conseguente deferimento all’Autorità Giudiziaria del relativo detentore ai sensi dell’art. 697 del codice penale. Dai procedimenti penali che si originano da violazioni della normativa sulla detenzione e sul porto delle armi scaturiranno procedimenti amministrativi finalizzati all’emissione, nei confronti dei denunciati, del divieto prefettizio di detenzione. Le verifiche di controllo, che riguarderanno soprattutto i detentori di armi residenti in contrade lontane dal centro abitato e come tali maggiormente soggetti a furti, proseguiranno nelle prossime settimane.
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