Inserita in Sport il 01/05/2013
da redazione
“Dimentichiamo Bergamo, pensiamo alla Reggiana”
Era un ex di quelli “freschissimi”. Mario Pacilli è tornato domenica scorsa allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” di Bergamo, terreno di gioco che è stato il suo fino allo scorso gennaio, quando è arrivata la chiamata del ds Faggiano che lo ha portato a Trapani. Non è stata la miglior partita dell’esterno aquilano con la casacca granata, di certo non ha fatto il “castigamatti” come accaduto in occasione del match d’andata al Provinciale disputato con la maglia dell’Albinoleffe.
Ma era un “osservato speciale”, mister Alessio Pala lo conosce bene e sa per esperienza che un giocatore come Pacilli è sempre meglio averlo in squadra che contro. Il suo raggio d’azione è stato dunque limitato da una tattica intelligente adottata dal tecnico della formazione orobica. “Ci tenevo a far bella figura contro i miei ex compagni di squadra - commenta in proposito Pacilli - diciamo che alcune cose mi sono riuscite bene, altre meno.
Ma è andata così ed alla fine abbiamo ottenuto un buon pareggio. Nel complesso si è vista una bella partita tra due formazioni che praticano un ottimo calcio e le perfette condizioni del manto erboso hanno permesso tanto al Trapani quanto all’Albinoleffe di esprimere un buon gioco”. Aver pareggiato ed aver subito, almeno in termini di punti, l’aggancio in vetta da parte del Lecce, non rappresenta un cruccio per Pacilli. “Noi abbiamo provato a fare la partita e potevamo anche vincerla - sottolinea - dopo il gol del vantaggio potevamo anche raddoppiare. Ma l’Albinoleffe ha reagito alla grande, ha creato almeno due nitide palle gol prima di realizzare il punto dell’1 - 1.
Volevamo i 3 punti ma alla fine ci siamo dovuti accontentare di un solo punto. Non dimentichiamo però che è stato conquistato dopo essere passati in vantaggio sul campo di una delle squadre più in forma del campionato. Tra l’altro, rispetto al periodo in cui giocavo con l’Albinoleffe, ho trovato i miei ex compagni molto più maturi dal punto di vista mentale. Credo sia necessario non pensare più a questa partita e concentrarci invece sulla Reggiana, la nostra prossima avversaria. Anche se a Bergamo non abbiamo vinto, i nostri piani non sono cambiati.
Alla luce del risultato del Lecce che ha vinto a Bolzano, anche se noi avessimo vinto domenica scorsa ci sarebbero state le prossime due partite da vincere assolutamente per metterci al sicuro. Sotto questo punto di vista non è cambiato nulla perchè siamo sempre la capolista.
Adesso - aggiunge Pacilli - ci attende un’avversaria che è già sicura di fare i play out ma non ha perso le speranze di agguantare la miglior posizione possibile in vista degli spareggi salvezza. Sarà dunque motivata a fare risultato al Provinciale. Da parte nostra non possiamo correre rischi, dobbiamo essere aggressivi sin dai primi minuti e cercare di sbloccare il match quanto prima, in modo da metterlo subito sui binari giusti”.
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