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Inserita in Cronaca il 30/04/2013
da redazione
Lavoratori dell’Ast in sciopero Solidali i sindaci dell’agro ericino
Lavoratori, rappresentanze sindacali ma anche istituzionali. Gli amministratori dei Comuni dell’agro ericino e delle cittadine servite da anni dai pullman dell’Ast non condividono affatto l’attuale politica di gestione dell’azienda che sta letteralmente mandando il tilt il sistema provinciale del trasporto passeggeri.
Così i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Erice, Valderice, Paceco, San Vito Lo Capo e Buseto Palizzolo hanno partecipato al sitin di protesta messo in atto dai dipendenti dell’azienda trasporti (che ieri mattina hanno incrociato le braccia per quattro ore), promosso dalla Fast-Confsal presso l’autoparco aziendale di Via Virgilio, a Trapani. Secondo il sindaco di Valderice, Camillo Iovino, l’attuale situazione è “paradossale”.
“L’Ast taglia le corse e gli studenti restano a terra – sottolinea il primo cittadino – mentre la Regione non riesce ad assicurare il contributo per gli abbonamenti scolastici”. L’aspetto più grave, sempre secondo Iovino, sarebbero però “i finanziamenti regionali destinati a società di trasporto private, in concorrenza con la stessa Ast che è di proprietà regionale”.
Da parte della Fast-Confsal c’è invece la grande soddisfazione di una protesta che ha colto nel segno e che ha coinvolto anche le istituzioni pubbliche. “Siamo soddisfatti di come sono andate le cose - ha sottolineato il segretario provinciale Giuseppe Cirobisi - soprattutto per la partecipazione dei sindaci dei Comuni interessati che ringraziamo per il sostegno”.
La politica messa finora in atto dal vertici dell’Ast, sarebbe troppo indirizzata “verso lo sperpero di ingenti somme di denaro”. E’ il parere dell’organizzazione sindacale che in proposito ha inviato una nota al dirigente regionale Ast in cui viene chiesta “copia della disdetta del contratto di locazione del terminal di Piazzale Ilio”. Nella breve nota Cirobisi sottolinea come “tramite l’installazione di apposita apparecchiatura di videosorveglianza utile alla sicurezza ed alla vigilanza della guardiania notturna, l’Ast potrebbe risparmiare il costo del servizio reso da parte del la Società Metronotte srl”.
Ma la questione Ast tiene banco anche all’Ars dove il deputato Vicenzo Fontana ha espresso il suo compiacimento a nome del gruppo parlamentare del Pdl, “per l’esito della votazione a scrutinio segreto tenutosi in Assemblea Regionale, con la quale si è respinta, a larga maggioranza, la richiesta di soppressione a firma dei deputati Di Mauro, Fazio ed altri, del trasferimento di 10 milioni di euro a favore dell’Azienda Siciliana Trasporti”.
Per Fontana, l’Ast svolge “una missione aziendale di natura sociale gestendo tuttii collegamenti economicamente non sostenibili”.
Michele Caltagirone
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