Inserita in Politica il 12/12/2014
da REDAZIONE REGIONALE
SEL - INIZIATIVA DEI CONSIGLIERI DEL COORDINAMENTO DEL CALATINO IN MERITO AL CONSORZIO CALATINO TERRA DI ACCOGLIENZA
Quest´oggi, venerdì 12 dicembre 2014, i consiglieri del Coordinamento del calatino hanno protocollato presso gli uffici dei propri Comuni (Mineo, Caltagirone, Grammichele, Vizzini, Palagonia e Scordia) un ordine del giorno con il seguente oggetto: “Consorzio Calatino Terra d´Accoglienza", di cui si allega copia. I consiglieri altresì invitano i colleghi degli altri Consigli Comunali del calatino a condividere l´iniziativa attraverso la presentazione dello stesso, scrivendo al seguente indirizzo e-mail: coordconsiglierical@libero.it. Nel documento, dopo le premesse riguardanti il collegamento tra i fatti di queste ore su Mafia Capitale e il CARA di Mineo, si pone ai voti del Consiglio Comunale: 1. di richiedere alla Magistratura che l’indagine che ha coinvolto Roma faccia chiarezza anche sugli aspetti riguardanti la gestione del CARA di Mineo e del Consorzio Calatino Terra di Accoglienza; 2. di sottoporre al c.d.A. del Consorzio la richiesta di istituire una commissione di indagine che accerti le procedure con cui è stata espletata l’ultima gara d´appalto per la gestione del CARA di Mineo, valutando, fosse solo per i sospetti che gravano sull´aggiudicazione, anche la possibilità di annullarla per effettuarne una nuova; 3. di sottoporre alla prefettura di Catania e al c.d.A. del Consorzio la richiesta di ridurre il numero degli ospiti e gradualmente svuotare la struttura, perché l´attuale affollamento è intollerabile, contrario ad ogni regola di accoglienza dignitosa e causa di illegalità diffusa e disaggregazione sociale. Risulta più coerente alla buona accoglienza il modello di microsistemi d´accoglienza diffusi e siti all´interno delle città. Nell’attesa che questo avvenga, di aumentare le commissioni per il rilascio dei permessi di soggiorno e adeguare alla normativa europea i tempi di attesa per il rilascio dei documenti richiesti dai migranti; 4. Di richiedere ai sindaci del Consorzio di farsi carico della delicata situazione relativa alle assunzioni dei lavoratori del CARA, deliberando l’obbligo, per le assunzioni dirette o indirette, di attingere da graduatorie trasparenti, pubbliche, che si avvalgano dell’ ufficio di collocamento e di vigilare sui tipi di contratti che vengono sottoscritti ai lavoratori al fine di tutelarli e di garantire un adeguato posto di lavoro, tenendo conto che, se vero è che le assunzioni avvengono attraverso privati, vero è anche che i contratti vengono pagati con soldi pubblici; di garantire la tutela lavorativa delle professionalità che attualmente lavorano al CARA accompagnandoli verso i microsistemi di accoglienza, i quali, peraltro, darebbero possibilità lavorative a un numero notevolmente maggiore di operatori con le stesse risorse economiche Il Coordinamento dei Consiglieri comunali del calatino Mario Noto (Mineo), Nella Risuscitazione (Mineo), Cristina Venuti (Mineo), Salvo Grasso (Palagonia), Giuseppe Larocca (Grammichele), Giuseppe Coniglione (Vizzini), Guido Rizzo (Scordia), Gemma Marino (Caltagirone).
|
|
|
|
|
|
|