PROGRAMMA
“Il Sistema dell’accoglienza in Sicilia.
Buone prassi e prospettive oltre l’emergenza”
15 dicembre 2014 ore 9.00 – 18.30
Palazzo Sales - Erice
Ore 9.00
Registrazione partecipanti
Ore 9.30
Apre e modera i lavori:
Giusi Palermo – Presidente Federsolidarietà Confcooperative - Sicilia
In un momento storico come quello che ormai da qualche anno viviamo, fatto di grandi instabilità nei paesi dell’africa che si affacciano al Mediterraneo, ma non solo, la Sicilia si trova ad essere terra di frontiera, primo luogo di approdo della disperazione di cui fugge da situazioni di mancanza di libertà, frustrazione, pericolo di morte.
Il Presidente della Camera L. Boldrini, intervenendo a Catania durante il seminario del Gruppo Speciale Mediterraneo e Medio Oriente dell’Assemblea Parlamentare della Nato, del 2 ottobre scorso ha detto: “Ringrazio la terra di Sicilia per l’accoglienza. Questa terra sta facendo la propria parte”.
Senza inutili pietismi, rimboccandosi le maniche, i cittadini in sinergia con le istituzioni sono stati, insieme alle organizzazioni del privato sociale, da esempio e guida per l’Italia intera.
Una fitta rete di soggetti che si sono occupati e si occupano di prestare le prime cure, ma soprattutto di una fitta rete di soggetti che dopo la prima accoglienza si preoccupano dell’integrazione e valorizzazione, di chi scappa dal terrore della guerra per cercare una chance di vita migliore.
Ed in questa rete di soggetti, il 90% di essi è rappresentato dalla cooperazione sociale.
Saluti istituzionali
S.E. Mons. Pietro Maria Fraganelli – Vescovo di Trapani
Fra Enzo Marchese – Ministro Prov. OFCM e Vicario della diocesi di Palermo
Bruno Caruso – Assessore al Lavoro e alle Politiche Sociali Regione Sicilia
Gaetano Mancini – Presidente ConfCooperative Sicilia
Giuseppe Scozzari – Presidente Unione Provinciale Confcooperative Trapani
Angela Peruca – Presidente Legacoop Sociali
Intervengono
Leopoldo Falco – Prefetto di Trapani – “Le istituzioni di fronte al fenomeno migratorio in Sicilia”
Rosaria Lotà - Dirigente Assessorato Famiglia e Politiche sociali responsabile interventi per l’immigrazione – Stato e Regione, sinergia possibile di fronte al flusso migratorio?
Francesco Passantino – Presidente Consorzio Sol.Co. – “Reti d’imprese a servizio dell’accoglienza in Sicilia”
Massimo Minelli – Presidente di Federsolidarietà Lombardia – “Cooperazione sociale, da nord a sud un sistema di integrazione e buone prassi”
Fabrizio Sigona – Presidente Consorzio “IL NODO” Catania – Gruppo CGM – “MSNA quale futuro tra rimpallo di responsabilità e ritardi di pagamento?”
Don Vincenzo Cosentino – Direttore Regione Caritas – Chiesa pronta ad accogliere
Daniela Di Capua - Direttrice del Servizio Centrale dello SPRAR – “SPRAR - Una rete nazionale per l’integrazione dei migranti”
Vito Damiano – Sindaco di Trapani - “Cittadini ed istituzioni : fronte comune per l’accoglienza”
Conclusioni
Giuseppe Guerini – Presidente Federsolidarietà – Confcooperative
Interventi dei migranti dalla sala
Ore 13.30 Light lunch
Ore 14.30 – Tavola Rotonda
“L’altra faccia dell’immigrazione: Da Mare nostrum a Triton”
Modera
Giuseppe Biazzo – consigliere di presidenza FederSolidarietà - Confcooperative Sicilia
Interventi:
Antonio Manca – Presidente Cooperativa “Badia Grande”- Trapani “Le strutture Ponte per fronteggiare l’emergenza”
Ammiraglio Francesco Carpinteri - Comandante Direzione Marittima Palermo
Capitano di Vascello Giuseppe Guccione - Comandante C.P. Trapani
Giuseppe Di Natale – Portavoce del Forum del Terzo Settore Sicilia – “La rete dell’associazionismo – un supporto dalla cittadinanza attiva”
Salvatore Martello – Presidente Consorzio COGEPA - Cooperative di Pesca di Lampedusa impegnate nei salvataggi in Mediterraneo
Salvatore Braschi – Coordinatore Provinciale FARE AMBIENTE TRAPANI – Progetto “Formare per Integrare”
Giacomo Tranchida - Sindaco Erice – “Jus soli, un diritto non una concessione”
Sono invitati ad intervenire
Sebastiano Bonventre – Sindaco di Alcamo
Nino Spezia – Sindaco di Valderice
Alla fine dei lavori l’amministrazione comunale di Erice consegnerà la cittadinanza onoraria ai migranti nati nella cittadina.