Inserita in Politica il 04/12/2014
da REDAZIONE REGIONALE
CAD - TASSE NON CONTEGGIATE NELLA PRESSIONE FISCALE
Segno negativo per il PIL (-0,3%) quest’anno e l’effetto si sentirà anche sugli assegni delle pensioni, che verranno tagliati in maniera consistente. È il risultato dell’applicazione del metodo contributivo e della rivalutazione dei montanti adottati con la Riforma delle Pensioni Fornero (Legge 214/2011) con la quale dal 2011 si è detto definitivamente addio al metodo retributivo. Ovviamente a questa situazione fa da contraltare quella delle pensioni d’oro, salvaguardate da una misteriosa sparizione del comma che stabiliva un tetto massimo per l’assegno rispetto al valore dell’ultimo stipendio.
L’appuntamento con il saldo TASI 2014 il 16 dicembre riguarda tutti i proprietari di immobili, con un distinguo: chi risiede nei 600 Comuni che non hanno emesso delibera in tempo per il pagamento della prima rata né in giugno né in settembre dovrà pagare saldo e acconto in un’unica soluzione. Ecco dunque una breve guida al pagamento perprivati e imprese con una precisazione: mentre l’IMU (scadenza saldo 16 dicembre) è dovuta solo sugli immobili diversi dalla prima casa (se non di lusso), la TASI si versa su tutti gli immobili (fabbricati, aree scoperte ed edificabili)
Canone RAI: sempre più concreta l’ipotesi di inserimento della tassa nella bolletta elettrica dal 2015, nonostante sia stata bocciata su più fronti (in primis da Assoelettrica e dall’Autorità per l’Energia). Ad ogni modo, il Governo si riserva una seconda opzione: calcolare l’abbonamento (canone RAI) in base all’imponibile l’IRPEF dei contribuenti. Cambierebbe quindi la modalità con la quale applicare il prelievo ma confermando l’estensione ad una più vasta platea di Italiani – nel nome della lotta all’evasione fiscale – comprendendo anche nuove categorie di cittadini finora esclusi.
DIRITTO ANNUALE CAMERA DI COMMERCIO Confermato, in crescita, il diritto annuale dovuto ad ogni singola Camera di commercio da ogni impresa, iscritta o annotata nel Registro delle imprese, e da ogni soggetto iscritto nel (REA) Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (a norma dell´articolo 18, comma 4, della legge 29 dicembre 1993, n. 580 come modificato dall´articolo 1, comma 19, del D.lgs. 15 febbraio 2010, n. 23) per le finalità previste dall´articolo 18 della stessa legge n. 580/1993 e successive modifiche.
Le imprese che esercitano l´attività anche tramite unità locali sono tenute al pagamento, per ciascuna unità locale, di un diritto commisurato a quello stabilito per la sede principale con un importo minimo (20% di quello dovuto per la sede principale) e un tetto massimo (pari a 200 euro) stabiliti con l´articolo 5, comma 1 del Decreto 21 aprile 2011 del Ministero dello sviluppo economico sulla Determinazione delle misure del diritto annuale dovuto a decorrere dall´anno 2011 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 127 del 3-6-2011 Vidimazione dei libri sociali: Obbligano a tenere i libri sociali sui quali obbligano una tassaC Confermato che anche nel 2015 c’è da pagare la tassa annuale Le società di capitali e gli enti commerciali devono effettuare il versamento del tributo dovuto per la numerazione dei libri e dei registri sociali obbligatori Chiamata in cassa per le società di capitali, comprese quelle in liquidazione, e per gli enti che svolgono attività commerciali. L’appuntamento è per lunedì 17 marzo (il 16 cade di domenica) e riguarda il versamento della tassa annuale forfetaria di concessione governativa per la numerazione e la bollatura dei libri e dei registri sociali obbligatori.
...Adesso aspettiamo le tasse sulle partite IVA, il bollo sulla patente di guida, le tasse sui patrimoni..............
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