Inserita in Politica il 27/11/2014
da REDAZIONE REGIONALE
PACECO - Paceco, vietati il volantinaggio e l’affissione selvaggia di manifesti
Con una ordinanza del sindaco Biagio Martorana, è stata regolamentata l’attività di distribuzione di depliant e volantini nel territorio comunale di Paceco. Il provvedimento mira a contrastare la persistente diffusione di materiale pubblicitario cartaceo in strade e piazze, davanti i portoni e sui parabrezza dei veicoli in sosta, nonché l’affissione di manifesti in posti non autorizzati, come muri, pali dell’illuminazione e cartelli stradali. “Il continuo spargimento di volantini e fogli pubblicitari – afferma il primo cittadino – determina un vero e proprio inquinamento, considerate le enormi quantità distribuite, con evidente degrado dell’igiene e del decoro del territorio comunale, perché la maggior parte di questa carta rimane sull’asfalto e sui marciapiedi; inoltre, questi rifiuti, cagionano al Comune un notevole aggravio di spese per la raccolta, che risulta comunque insufficiente, sia per la rapida successione di altro materiale distribuito, sia per l’intervento dei fattori atmosferici che contribuisce alla disseminazione dei fogli fino ai più piccoli anfratti”. Il sindaco ha quindi “ritenuto opportuno e necessario perseguire, in modo rigoroso, un’attenta politica di tutela ambientale e di decoro urbano, nonché di salvaguardia dell’igiene e della sanità pubblica”, anche alla luce di diverse segnalazioni arrivate da cittadini, riguardanti varie situazioni indecorose determinate dall’abbandono di materiale pubblicitario. Nell’ordinanza, sono state fissate le seguenti limitazioni e sanzioni: Art. 1 – È fatto divieto a tutte le attività economiche di effettuare in tutto il territorio comunale, pubblicità mediante volantinaggio e/o affissione e/o apposizione di manifesti sui pali della illuminazione pubblica e della segnaletica stradale, su alberi, nonché su mura o qualsiasi altra struttura, non regolarmente autorizzati. Art. 2 – Altresì è vietato distribuire volantini, depliant, manifesti, opuscoli pubblicitari o altro materiale pubblicitario sugli usci e negli androni delle abitazioni private, sul parabrezza o lunotto dei veicoli. Art. 3 – È vietata la distribuzione di volantini ai conducenti o ai passeggeri delle auto durante la circolazione e la distribuzione a mano in prossimità e in corrispondenza di intersezioni stradali e incroci. Art. 4 – È vietato in tutto il territorio comunale il lancio di volantini, buoni sconto, biglietti omaggio e materiale similare. Art. 5 – La distribuzione di volantini, depliant, manifesti o altro materiale pubblicitario ed informativo potrà avvenire esclusivamente nelle cassette postali o con consegna direttamente a mano nelle abitazioni private, all’interno di locali pubblici e attività commerciali. Art. 6 – Gli incaricati a qualsiasi titolo all’esercizio della pubblicità mediante volantinaggio effettuata nei modi disciplinati dalla presente ordinanza, sono tenuti a non disperdere i volantini in aree pubbliche del territorio comunale e sui suoli privati. Art. 7 – I cittadini/utenti che accettano volantini o depliant, sono tenuti a non gettarli nella pubblica via, ma a conservarli per depositarli negli appositi contenitori; in caso contrario, incorreranno nelle sanzioni pecuniarie previste dall’art. 7 bis del D. Lgs n. 267/2000; Art. 8 – I trasgressori, aziende committenti e personale reclutato, saranno soggetti, salvo che il fatto sia previsto dalla legge come reato o costituisca più grave illecito amministrativo, al pagamento delle seguenti sanzioni pecuniarie: - per le aziende commissionarie, sanzioni di € 250,00 oltre al rimborso per il ripristino dello stato dei luoghi; - per il personale che diffonde volantini e/o opuscoli pubblicitari e/o affigge manifesti, sanzioni di € 25,00, oltre al rimborso spese per il ripristino dello stato dei luoghi. La Polizia Municipale e le altre forze di polizia, in applicazione della stessa ordinanza, provvederanno “alla sorveglianza, all’accertamento delle violazioni e all’adozione dei conseguenti provvedimenti sanzionatori”.
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