Inserita in Politica il 17/11/2014
da REDAZIONE REGIONALE
CAD - SPIL ITALIA DALLA CONVERGENZE PARALLELE ALL’ANTIGUFISMO. A PRIMAVERA SI VOTA ANCHE PER ROMA?
Questa settimana Renzi partecipa al G20 di Brisbane in Australia, che mette in campo 3mila miliardi per la crescita e mette all’angolo Putin, che indispettito, finge di sbattere la porta per andarsene. L’incontro dei G20 è stato anticipato da un vertice da brividi a Pechino, dove si sono incontrati Obama e Xi Jinping, oltre che a Putin. Abbiamo visto i tre “papaveri” vestiti con la tunica e, apparentemente, ci è sembrato il solo Barack a disagio, sembrando il solo “ospite”. Si è parlato di dazi, commercio transpacifico e regole militari. Però reputiamo che l’argomento principe sia stato il nuovo impegno per un nuovo accordo per il recupero dei gas-serra, da verificare a Parigi nel prossimo summit Francese. Sintesi tante belle parole e proponimenti, ma poco sulla vera disputa globale, che vede contrapposti Russia e Cina, a Stati Uniti e alla povera Europa. Di questo passo States e “presunti alleati”, li vediamo soccombenti, in difficoltà a competere sia sulle politiche energetiche che finanziarie. Da questo scenario “spaziale”, perdiamo quota e, verifichiamo come il nostro forte impegno per una politica europea possa essere di maggior ausilio ai “cooperativisti” ( così li chiama Fassina), come agli Americani, che hanno indispensabile bisogno di un alleato Europeo “omogeneo e affidabile”. Matteo ha ben chiaro in testa la sua mission e, mentre mette in fila i suoi oppositori nazionali, collocandoli al “Museo dell’Antiquariato Politico”, svolge la sua prorompente azione di pari passo in Europa, per collaborare a formare un nuovo mosaico “stellare” con diverse funzioni politiche più portate a trovare un adeguato incisivo spazio nella politica globale, un determinante “puzzle” che sia di contrappeso al dilagare dell’abbinata Cina-Russia,, oltre che delle divoranti economie asiatiche. Il nostro Paese sarebbe stato in sicura eutanasia se non ci fosse stato questo personaggio “Fiorentino”, che ha ridato speranza alla gente, liberandola dalle ragnatele della vecchia cultura assistenziale pubblica, che pretende il “mantenimento dei diritti” nella posizione di “mantenuti”. A Roma è scoppiata la piazza contro gli immigrati. Seguendo le interviste dei cittadini, una ci ha colpito particolarmente, un giovane dice:…” se devono venire qui a fare i mantenuti al posto nostro, se ne vadano nei loro Paesi a fare i mantenuti o a combattere le loro guerre”. Morale: il cittadino capisce che ancora ci sono i soldi per far vivere la gente come “mantenuti” e questi vanno spesi solo per i “soliti noti”. E’ la disfatta della impolitica della Seconda Repubblica, tutta impostata sulla partecipazione emotiva della “gente solo consumatrice inconsapevole di parapolitica”, ma mai impegnata a fare cultura partecipativa su progetti social-liberali. Si sono sempre imposti i “credo” con la pressione mass-mediologica, costruendo ora un nemico, ora un baratro, ma mai si è costruita cultura partecipativa cosciente. Sempre sull’ ”emergenza virtuale” si è costruito il potere politico!!! Siamo una nazione formata sull’idea di antifascismo, di anticomunismo, di antiberlusconismo, di anti-magistratura, di anti-Quirinale. La stessa Europa ci fu imposta sul baratro del fallimento, senza farci capire e senza cercare partecipazione attiva. Oggi Matteo prosegua sul suo cammino e vada alla continua ricerca della partecipazione allargata al progetto di solidarietà liberale; che i “museali” siano contro è positivo, perché è la verifica che sta sulla strada giusta. Non faccia lo sbaglio di creare un’idea di “anti-gufismo” in sequenza temporale negativa a cui sopra. Il momento è drammatico per il previsto fenomeno in atto dello “sfarinamento Italia”. Si liberi dei personaggi figli del passato, che hanno distrutto il territorio ed oggi sbandierano il loro diniego ad ogni condono. Come previsto il “Condono Coatto” lo fa la natura, se si blocca ad essa ogni sfogo, come è stato colpevolmente fatto . Alimenti il Museo della Politica e prosegua con le novità nell’area governativa. E’ un animale politico vero ! E’ riuscito a mascherare il fallimento del Patto, prima eleggendo alla Consulta il rappresentante in collaborazione con Grillo, quindi annuncia la sua intenzione a proseguire da solo e il clima si fa rovente con la possibile scesa dal Colle di ReGiorgio. Il MagoSilvian, impreparato non può sciogliere il Patto, accetta la soglia minima per la lista e la dà calda al “mascherato Alfano”. Accontentati apparentemente, “minisociogovernativo” e alleato politico per le riforme, modifica il “jobs act” e ricompatta il Partito. Una manovra da “convergenze parallele”, ora non si confonda e non scenda sull’ “antigufismo”. Siamo l’unico Paese dei PIGS a presentare un PIL ancora in negativo. Grecia, Spagna, Portogallo vanno dall’ 1,5 al 2,5%, è possibile la crescita anche con questa “rigorosa Europa” se ci si libera dei “pesi”, questa è la soluzione. Veniamo ai fatti della settimana:
• A Roma i “malinconici di AN” affiancano le proteste delle periferie per cercare una motivazione all’esistenza. Accettano all’uopo anche la visita di Borghezio e partecipano all’allargamento politico della Lega a farne organo politico nazionale e non “periferico”. Sono bocconi amari, ma servono per sopravvivere e collaborare a togliere voti a Grillo. Sui fatti di Tor Sapienza è inquietante l’intervista di Marino, che dà le colpe della “figuraccia di Stato”, tutta al Viminale. Prevediamo: Commissariamento con elezioni a primavera, insieme alle politiche nazionali; • Un esperto del CNR, il geologo Fabio Luino, sulla Stampa di Domenica, invita la politica a studiare la possibilità di distruggere interi quartieri di Genova per difendersi dal dissesto, prima che ci pensi ancora la natura. Per valutarlo seriamente servono “Galli Politici” pesanti,…. e non…..”galletti”; • Junker vuol collaborare con Renzi per la progettualità di spesa dei 300 MLD che aspettiamo con ansia. Bene, da subito un Piano Strategico per il recupero del territorio, proteggendolo dal dissesto, però mettendo in campo per la gestione “sempre e solo il nuovo”, onde evitare le solite “contaminazioni”; • Bersani fa rilevare quanto faccia bene al titolo di Mediaset il Patto, infatti fa rilevare che, mentre la Borsa di Milano perde quasi il 3% , in controtendenza il titolo Mediaset vola del 6%........ “Rosicamenti Politici”…….; • Fassina dichiara il suo anti-europeismo, si avvicina così alla destra di Salvini, a Grillo e alla sua proposta referendaria, insomma al neo-populismo. Ma non erano quelli che parlavano solo alla testa e non alla pancia ? Notiamo che, secondo le convenienze, riescono a parlare, oggi all’uno e domani all’altro organo, ma mai sono riusciti a parlare al cuore della gente. Peccato, è troppo presto per il Museo !!!; • La Russia in armonia con la convinzione che sia opportuno favorire ogni politica, che genera energia positiva, e liberarsi di ogni impedimento che sia solo un costo, decide di non pagare più Capello. Fabio non si preoccupi, in Italia c’è sempre posto per la “potenzialità” a caro costo !!! ; • Renzi addita alle Regioni la causa principale dello “sfarinamento Italia”. Ha ragione, insieme al “tutto nuovo”, provveda alla rottamazione del “federalismo della corruzione” e ripristini le Provincie, ridando autorità allo Stato. Inoltre, ribadendo quello che dicemmo in un’apposita Rubrica, dia un ruolo istituzionale operativo ai Piccoli Comuni sotto i 5000 abitanti, ma lasci perdere l’ANCI e parli con l’ANPCI di Franca Biglio. Il condono è l’effetto, si vada a trovare chi ha permesso le costruzioni “folli”, grazie ai “mancati controlli”. Vedendo il disastro Italia è meglio dire la verità, e per il rispetto delle vittime non continuate a prendere in giro la gente.
Su “Repubblica” del 16,11,2014 abbiamo letto il sondaggio sui premier, sembra che la nostra “fortuna politica intuitiva” sia sempre fresca grazie al Volontariato, così che vediamo ai vertici Renzi ( in calo organico), Salvini ( sottospinta “over-territoriale”) e Landini ( punto di aggregazione per un sociale sostenibile). Aspettiamo il quarto giovane da M5S, vediamo bene Di Maio, ed il nuovo finalmente potrà lavorare, senza ipocrite zavorre del passato. Insomma speriamo che presto ci siano meno interrogativi e più punti di riferimento. Buona settimana ed a Lunedì prossimo.
IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE Sandro Scarfini Gerardo Rosa Salsano
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